Arancini di riso... a modo mio

Da Gatadaplar
Dire ARANCINI DI RISO e pensare alla mia Nonna Materna è un tutt'uno... Li faceva di rado perchè quando ero piccola non avanzava quasi mai il ragù di carne, che andava spazzolato via con la pasta del pranzo e, abituati da sempre a fare economia, campando in 5 con due stipendi (nonno, nonna, mamma, papà e io... più qualche gatto...) l'avanzo era proprio "oro"...
Così quasi di nascosto, metteva via quel pochino che magari rimaneva sul fondo della pentola e congelava... e quando ne aveva abbastanza da farci quei 9-10 arancini di riso, si metteva all'opera...
Lei era SICILIANA di Palermo e certe cose andavano fatte con tutti i crismi, c'erano dei riti cui non voleva assolutamente rinunciare e quindi, fare con lei delle ricette di cucina "della tradizione" era sempre una lotta... perchè per noi "tradizione" si intendeva quella di Ferrara... e lei invece per ricette di casa intendeva proprio quelle di casa sua, della sua città, Palermo... alla fine veniva fuori un pout-pourri di sapori e profumi dentro quella cucina da far resuscitare i morti... La mia Nonnina era troppo avanti per quei tempi...  :*)
Comunque, premessi un pò di ricordi d'infanzia e premesso anche che la mia versione non è assolutamente rispecchiante quella originale, se non nel fatto che nell'arancino è nascosta una sorpresa...  passo al lato pratico e ve la racconto... ^^
ARANCINI DI RISO A MODO MIO
200 g di riso parboiled integrale 1 cucchiaio di Soyu bio pane grattugiato q.b. olive piccole saporite in salamoia origano secco bio 1 cucchiaio raso di semi di sesamo nero bio olio evo q.b. carta forno
Il giorno precedente cuocere il riso integrale in una pentola con un volume d'acqua pari al doppio del volume del riso stesso e lasciar cuocere fino a completo assorbimento del liquido.
A cottura ultimata, condire con il Soyu, mescolare bene, coprire con il coperchio e lasciare freddare a temperatura ambiente. Quando freddo, mettere tutto in frigorifero.
Tostare il sesamo nero in un pentolino antiaderente e mettere in una tazzina a freddare.
Scolare e schiacquare bene dalla salamoia le olive, quindi condirle con un cucchiaio di olio evo e origano secco e tenere in un vasetto ad insaporire fino al giorno successivo.
Io ho usato delle olive regalatemi dalla mia Amica e Vicina di casa, Grazia, che me le ha portate dalla Puglia e fatte dai suoi genitori, una roba goduriosissima :*)))
Mentre per l'origano, ne avevo quest'estate un bel vasone in giardino e mamma me lo ha raccolto, legato in mazzetto e posto ad essiccare e quindi me lo ha "sbriciolato" e messo in vasetto... buonissimo e superbio! :DDD
Il giorno successivo, riprendere il riso cotto e con un porzionatore da gelato, formare tante palline e disporle su un vassoio leggermente unto (per facilitarne poi il distacco).
Snocciolare le olive, prendere una pallina di riso alla volta, posandola al centro della mano e farvi un incavo col dito al centro, dove va infilata un'oliva (o due, se sono piccole), quindi ricompattare bene la pallina e rimetterla sul vassoio. Finito questo lavoretto, mescolare il pangrattato con i semi di sesamo neri precedentemente tostati e rotolarvi le palline di riso.
Foderare di carta forno la placca del forno (preriscaldate lo stesso, a 200°) e irrorate con olio evo, che poi spargerete bene con la mano.
Disporvi gli arancini di riso a distanze regolari (mi piace una certa simmetria...) e portare a cottura per una mezz'ora o fino a che gli arancini saranno dorati.
Sono ottimi caldi, ma anche il giorno dopo, da freddi mi sono piaciuti un sacco.
Con questa ricetta partecipo a ben due raccolte ^^
SALUTIAMOCI  l'ormai  conosciutissimo progetto di Brii, Lo, Roberta, Stella e Barbara di  Ravanello Curioso che ci permette di "giocare" tra i fornelli con occhio attento e premuroso per la salute nostra e dei nostri cari e che, per il mese di Ottobre vedere protagonista il RISO INTEGRALE e ci ospita nella cucina di GIULIANA nel suo blog SATSUKI EN CUISINE :)

e ORIENTALEGGIAMO? ideato da Viviana B. nel suo simpaticissimo blog NONSOLOBOTTE ^^ 
Se volete potete partecipare con tutte le ricette che vorrete, purchè contengano ingredienti tipici della cucina orientale, anche se utilizzati (come nel mio caso) non solo per piatti di questa tradizione :) Non ha una vera e propria scadenza, ma Viviana vorrebbe arrivare ad avere un bel pò di ricettine per fare un pdf a Natale... se poi si continua anche dopo a "produrre", tanto meglio... perchè di "mangiar bene" non si finisce mai! ^________________^


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :