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Arancini di riso vegan

Da Simonaviola
Arancini di riso vegan
Sarà la voglia di primavera, sarà che cominciamo a pensare alla spiaggia, al mare, ai tuffi e alle immancabili infradito, ma io è da un po’ che ho voglia di arancini. E che c’entrano gli arancini con il mare direte voi? Basta andare in vacanza in Sicilia per capire il nesso :D  Io gli arancini li mangiavo prima di andare in spiaggia, sapete com’è, c’è bisogno di calorie per stare distesi al sole a godersi il caldo africano! E ricordo anche lunghissime traversate in nave per raggiungere la Grecia dove per ammazzare il tempo mangiavamo enormi arancini di riso, il trionfo dell’unto insomma , ma erano altri tempi…bisogna andare con la memoria mooolto indietro nel tempo. Insomma, l’arancino di riso fa estate e sa di vacanza. Quindi mi sono detta che ho ne facevo una versione vegana, o non ne avrei mangiati mai più! E siccome l’idea mi atterriva, mi sono messa all’opera et voilà, ecco una fantastica versione degli arancini di riso, ma tutta vegana. VI assicuro che sono buonissimi!!! E nemmeno troppo complicati, a patto però che abbiate un po’ di ragù vegan da parte, così da non doverlo fare appositamente per gli arancini! Io quando lo preparo ne tengo un po’ in congelatore, così ce l’ho sempre pronto. Per il resto, la procedura non è diversa da quelli classici, tranne che per la panatura che essendo una versione vegan è senza uova, ma buonissima e croccantissima lo stesso. Passo alla ricetta che vi svelerà tutti i segreti, e per il ragù vegan, la ricetta la trovate qui
Arancini di riso vegan
Ingredienti per 8 arancini medi
riso per risotti: 200 gr
cipolla tritata: mezza media
piselli: 25 gr
ragù vegan: tre cucchiai
pangrattato: qb
farina di riso: 120 gr di farina di riso
acqua: qb
sale: qb
zafferano: una bustina
brodo vegetale: qb
olio di semi di arachide: per friggere
olio evo: tre cucchiai
margarina (non idrogenata): 25 gr ( facoltativo) 

Procedimento
Lessare i piselli in poca acqua salata. Tritare la cipolla sottile e farla appassire nellolio evo. Tostare il riso nel soffritto, poi aggiungere il brodo caldo poco alla volta e preparare un risotto al dente (ma non troppo). Alla fine aggiungere lo zafferano, mescolare bene, mantecare con un po’ di margarina vegetale se vi va, meglio se preparata da voi. Lasciare raffreddare il risotto. Versare in un piatto piano il pangrattato abbondante. Preparare la pastella mescolando la farina di riso con l’acqua (deve venire della consistenza della pastella per fritti per intenderci). Con le mani bagnate, prelevare la quantità di riso che vi sta in una mano, allargarlo un po’ sul palmo in modo da formare un incavo dove mettere un po’ di ragù vegan e qualche pisello. Cercate di mettere tutto quello che ci sta così l’arancino sarà più ricco e gustoso. Richiudere il riso formando una palla e compattarlo bene. Ora bisogna ricoprirla con la pastella di acqua e riso, e per rendere più semplice l’operazione, io aiutandomi con un mestolino piccolo, l’ho versata sopra l’arancino appoggiato su un piatto, rigirandolo un po’ per farlo ricoprire completamente. Poi l’ho passato sul piatto con il pangrattato. Procedere così fino alla fine degli ingredienti. Mettere a scaldare dell’olio abbondante e friggervi gli arancini finchè saranno dorati. Farli asciugare su carta assorbente da cucina e servire tiepidi.
Alcune annotazioni: il riso sta insieme benissimo, non c’è bisogno di aggiungere farine particolari per legarlo, basta pressarlo bene una volta che si è riempito con il ragù. Per quanto riguarda la pastella, io ho scritto una dose indicativa di farina perché ho fatto ad occhio, se dovesse servirvene di più comunque è velocissima da fare. La prossima volta che li farò, la peserò per essere più precisa. E con questo è tutto, vi auguro un splendida settimana, un abbraccio a tutti, al prossimo post!

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