Magazine Astronomia
Nell'asso di bastoni la mano che regge il bastone ci mostra il palmo mentre quella che brandisce la spada ci presenta il dorso. Nel primo caso possiamo parlare di una pulsione centrale, autentica, pura e creativa; nel secondo caso di una pulsione periferica, formale, riflessiva e mentale.
Il bastone viene afferrato nella parte più sottile e si va allargando verso l'alto. L'Energia fallica, rappresentata dal bastone si trasforma nel suo apice in una figura che richiama il sesso femminile. Questo ci indica che l'energia creativa è androgina e i resti di rami lungo il bastone ci ricordano che nella gestione dell'energia è necessario operare delle scelte e prendersi delle responsabilità. Questo tipo di energia non possiamo fabbricarla, ma solo incanalarla.
Diverso è per l'energia rappresentata dall'Asso di Spade. Non riceviamo un intelletto precostituito. Come la spada va forgiata dal fabbro così noi dobbiamo lavorare per sviluppare il nostro intelletto, temperandolo attraverso l'esperienza e la sofferenza emozionale. Per giungere alla realizzazione la spada non può rimanere rinchiusa nella mentalità individuale dominata dal potere dell'ego, ma deve attraversare la corona per poi dividersi in due: la palma aperta, ricettiva che rappresenta lo spazio e l'infinito e il vischio con i frutti verdi che rappresenta il tempo e l'eternità. L'intelletto scopre così la coscienza cosmica.
L'Asso di Coppe è il simbolo dell'amore in potenza. Tutto è possibile, c'è soltanto da scegliere o da farsi scegliere. L'amore si rinnova incessantemente, come se il calice racchiudesse un pozzo senza fondo che ha la propria sorgente nell'eternità. La base della coppa è una piramide di cui si vedono tre versanti che rimandano ai tre aspetti dell'esistenza: creazione, conservazione e distruzione.
L'amore rappresentato da questa carta è amore per se stessi, amore per l'universo ed amore divino e l'Asso di Coppe ci dice che la saggezza umana poggia direttamente sull'amore. Questa coppa, questo tempio così pieno, ha solo valore se si riversa nel mondo. Alla base dell'amore c'è il desiderio di dare tutto quello che si è andato accumulando.
Mentre l'Asse di Spade che rappresenta il regno dell'intelletto, l'Asse di Bastoni che rapprenta la zona oscura della sessualità e l'Asso di coppe che rappresenta il centro emozionale si presentano in assetto verticale, l'Asso di Denari deve essere immaginato su di un piano orizzontale, come buttato per terra.
Questo asse rappresenta la vita materiale, che in diverse scuole mistiche viene disprezzata; dalla materia, però, nasce il nostro percorso di conoscenza attraverso l'uso dei cinque sensi. Il denaro si compone di tre cerchi. Nel primo cerchio, partendo dall'esterno, si lavora per se stessi, creando una realtà fertile, ecologica, paradisiaca. Nel secondo cerchio c'è la scoperta del sole che abbiamo dentro di noi e dell'energia vitale che scaturisce inesauribilmente da esso. Nel terzo cerchio troviamo il fiore della felicità, l'anima esala il suo profumo attendendo l'arrivo fecondatore della verità essenziale.