Veduta di Eghion
Una necropoli micenea, utilizzata a partire dal XV secolo a.C., è stata scoperta dagli archeologi dell'Università di Udine vicino Eghion, in Acaia, nel Peloponneso nordoccidentale. La scoperta è avvenuta durante la terza campagna di scavi diretti dalla professoressa Elisabetta Brogna. La missione dell'Università italiana opera, unitamente a missioni archeologiche di altri Paesi, coordinate dall'archeologo Andreas Vordos, nella località di Trapeza, su una collina vicino Eghion.Gli scavi dell'Università di Udine hanno permesso di riportare alla luce due sepolture a camera del XII-XI secolo a.C., piuttosto comuni durante il periodo miceneo. Si tratta di tombe scavate sul fianco delle colline, costituite da un corridoio di accesso e da una camera funeraria scavata nella roccia.
Lo scavo sulla collina seguito
dagli archeologi udinesi
Le ceramiche ritrovate nella necropoli attestano la presenza di un ceto sociale elevato nel XII-XI secolo a.C., che poteva disporre dei prodotti di un artigianato specializzato in ceramica decorata in modo elaborato.
Il Peloponneso nordoccidentale, dove stanno operando gli archeologi di Udine, è una località estremamente importante per i rapporti intessuti con l'Italia peninsulare durante l'epoca della colonizzazione greca in Occidente.