Archeologia. Corredo funerario punico spunta fra la necropoli di Tharros e la Chiesa Paleocristiana di San Giovanni.
Nella Penisola del Sinis, a pochi km da Monte Prama, è stato portato alla luce un corredo funerario proprio a due passi dalla Chiesa Paleocristiana di San Giovanni di Sinis, nei pressi della necropoli settentrionale di Tharros. Due turisti hanno notato alcuni oggetti affioranti: un'anfora, un piatto e altri due oggetti riconducibili ad un corredo funerario. Si sono presentati in caserma dai carabinieri di Cabras e hanno denunciato il ritrovamento. Gli uomini dell'Arma hanno poi avvisato la Soprintendenza che ha così proseguito gli scavi con risultati immediati. Dalla stradina che affianca la necropoli, tra due case costruite alla metà del Novecento nella borgata marina, è saltato fuori un piccolo tesoro di età punica lasciato nei sepolcri per accompagnare il defunto nel viaggio verso l'aldilà. Oltre all'anfora, il pezzo pregiato di questa collezione, ci sono anche dei piatti, delle urne cinerarie e altri oggetti. Futuri scavi e studi chiariranno l’entità del
ritrovamento perché il sottosuolo di quel costone roccioso che domina alcuni tratti delle spiagge di San Giovanni di Sinis dovrebbe conservare ancora un numero di reperti notevole. Gli oggetti portati alla luce provengono da una zona oltre la recinzione, quindi la necropoli settentrionale era più estesa anche se potrebbe essere stata frettolosamente sepolta sotto le fondamenta delle tante case sorte dal secondo dopoguerra.