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Georgia, nelCaucaso meridionale, è stata scoperta un'antica sepolturacontenente carri, manufatti in oro e resti di un probabile sacrificio umano. La sepoltura apparterrebbe ad uncapo guerrieroe risale a circa4000 anni fa, a quella che gli archeologi chiamanoprima Età del Bronzo.La sepoltura, in legno, di quest'antico capo giace all'interno di una camera sepolcrale chiamatakurgan, a forma di monticello, alta12 metri. All'interno delkurgan vi erano iresti di due carri, ciascuno conquattro ruote in legno,vasi in argilla e in legno,punte di freccia in selce ed ossidiana,tessutiemanufatti in pelle, una sorta di trono in legno,perle di corniola ed ambrae ben23 manufatti in oro, tra i quali alcuni rari gioielli artigianali.La tomba, purtroppo, era stata già saccheggiata in epoca antica e conteneva, oltre ai resti del capo guerriero anche quelli di altresette persone, forse membri della sua famiglia, schiavi o servi sacrificati alla morte del loro padrone. Poiché la sepoltura risale ad un periodo precedente all'addomesticamento dei cavalli, gli archeologi ritengono che i carri ritrovati in essa fosserotrainati da buoi. Altre ricche sepolture in kurgan sono state ritrovate nel Caucaso meridionale.
La comparsa di queste ricche tombe sembra essere collegata alle interazioni esistenti tra lepopolazioni nomadi delle steppe euroasiatichee lecomunità agricoleall'interno e nei pressi del Caucaso meridionale. Queste interazioni hanno portato alcuni individui, soprattutto gli esponenti più in vista delle comunità, a costruirsi tombe fastose.