[...] Accesso principale (e originale) del castello di Isolabona, affacciantesi a sbalzo su quello che un tempo doveva essere una sorta di fossato di ben altra consistenza rispetto a come appare ora. Munito quindi, a quell'epoca, di ponte levatoio.
Il tipo di apertura, i materiali e la tecnica esecutiva ci fanno pensare ad un Duecento avanzato[...].
In questo modo il Professor Giuseppe Palmero descrive l'arco la porta principale del castello di Isolabona in cui è ben visibile un arco gotico.
La stessa tipologia di arco è stata fotografata e pubblicata da Luciano Gabrielli su facebook. Si tratta di un arco completo ubicato in via Santo Spirito, l'ho fotografato qualche giorno fa.
L'arco è composto da sei cunei ben levigati e lavorati di arenaria. Questo potrebbe essere l'unico arco intatto visibile nei
carugi di Isolabona altri potrebbero essere nascosti sotto il manto di intonaco che nel passato ha ricoperta la pietra a vista.
Questa mattina avendo un po' di tempo a disposizione, ho deciso di fare un giro alla ricerca di elementi interessanti. Passando da via Mulino sono subito incappata in questo.
In questo arco sono ben visibili i primi due cunei di entrambi le sezioni, si nota che nel passato questa porta ha subito rimaneggiamenti. A me sembra che sia stata spostata in avanti con conseguente riempimento del vuoto. Sull'architrave in legno si nota la scritta 1752. Il proprietario della casa mi ha detto che l'arco era ricoperto da intonaco. L'ubicazione di questa casa è in linea d'aria sotto al castello, probabilmente la porzione abitativa più antica del borgo.
Un altro resto di arco gotico l'ho ritrovato in via Cairoli.
Qui sono visibili solo il primo e parte del secondo cuneo. La costruzione di una porta-finestra sovrastante lo ha interrotto.
Questi sono particolari a cui non avevo mai fatto caso, chissà quanti altri ce ne sono e quanti altri fotografandoli non so dare una risposta come ad esempio questo presente all'imbocco di via Santo Spirito.