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Architecture in Helsinki

Creato il 26 aprile 2011 da Guidoeug @EugenioGuidotti

Helsinki, Finlandia, 26 apr 2011, giorno 106, ore 20:27, aeroporto di Helsinki

Helsinki è la capitale mondiale del design 2012. Oltre ad avere ottenuto questo privilegio, è la città ideale per scoprire la cultura del design. Il Design District è un quartiere di Helsinki interamente dedicato a questo tema. Questo luogo vanta innumerevoli negozi di design, arredamento, abbigliamento, gallerie e musei. Se a questo aggiungiamo anche il museo del design, direi che il titolo menzionato poco sopra è del tutto meritato. Non si può nemmeno sorvolare sull’architettura di questa città. Lo stile è certo quello nordico, linee semplici ma eleganti, però espresso nei vari stili che hanno caratterizzato i diversi periodi. Dal legno all’art nuveau, dal funzionalismo al modernismo passando per lo Jugend fino ad arrivare agli edifici moderni. E’ un crogiolo di storia dell’architettura. Anche evitando i luoghi più celebri, comunque si nota una certa selezione degli edifici. Persino gli appartamenti e i condomini rispecchiano l’amore di questa città per l’architettura. Non sono edifici tirati su tanto per vendere, ma costruzioni studiate, con il loro perchè, su cui spicca subito il ribrezzo per le cose spicciole. Il migliore esempio di architettura moderna è sicuramente il Kiasma, il museo di arte contemporanea di Helsinki. “Il Kiasma, non è un museo, è un’esperienza” recita la brochure. Ero un po’ scettico a riguardo, lo immaginavo come un mero slogan, invece si è rivelato essere verissimo. Nei suoi cinque piani ospita mostre permanenti e temporaanee di scultura, fotografia e installazioni di tutti i tipi. Il modo in cui sono presentate non è quello convenzionale, ma coinvolgono il visitatore in modo unico. Passeggiando per le gallerie si incontrano sì turisti, ma anche studenti di arte e artisti, tutti con l’adesivo blu, che è il biglietto di ingresso, appuntato sulla maglietta. Una tessera annuale per uno studente d’arte residente ad Helsinki costa 12 Euro. E’ una gran cosa, ma anche costasse 100 Euro, se abitassi ad helsinki non ci rinuncerei.

Kiasma Museum, Helsinki

Al di là delle sue attrattive e dei suoi prezzi, la vita ad Helsinki è davvero bene organizzata. I trasporti pubblici ne sono un esempio lampante. Tutta la città è coperta da un servizio di tram e autobus davvero efficiente. Ad ogni fermata c’è un display che indica il tempo d’attesa ed i tempi sono reali: mai un ritardo. C’è anche una linea di metropolitana, innumerevoli piste ciclabili e alcuni traghetti che raggiungono i vari porti della capitale finlandese. Il traffico è molto leggero, i pedoni vengono sempre fatti passare dagli automobilisti e da quando sono qui non ho mai sentito un clacson. Centri commerciali, vie dello shopping e boutique hanno riaperto i battenti dopo le vacanze di Pasqua: la vita c’è, solo che si stava riposando per le feste. Una cosa che invece interessa soprattutto i fotografi è la luce. Sarà lalatitudine, sarà l’inclinazione dei raggi del sole, non lo so, però la luce è fenomenale. E’ sempre morbida, delicata. Rende tutti i colori belli e vivaci. Fare fotografie è un vero piacere. Il sole tramonta molto tardi, ma il suo tramontare, il suo abbassarsi lentamente e dolcemente sul mare, offre una gamma di colori e di effetti che non avevo mai visto. Helsinki è una gran città, piccola ma molto vivibile. Se i prezzi fossero quelli a cui ero abituato in Cina varrebbe davvero la pena farci un pensierino.



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