Il Comitato Arcigay di Napoli, già dagli anni 80, è in prima linea nelle campagne di prevenzione e contrasto, lavorando sul territorio in rete con altre associazioni, istituzioni, enti locali e nazionali diffondendo buone prassi, distribuendo materiale informativo e preservativi, promuovendo tra i giovanissimi interventi educativi sulla sessualità ed affettività, stimolando la popolazione sessualmente attiva a fare il test dell’Hiv ed uno screening sulle mallattie a trasmissione sessuali.
Purtroppo i dati allarmanti sull’aumento delle nuove infezioni (con dati di prevalenza poco rassicuranti nella popolazione omo/transessuale), l’aumento esponenziale di tutte le nuove infezioni dovute alle altre malattie a trasmissione sessuale, insieme alla sempre più tardiva presa in conoscenza dei nuovi casi di Hiv+, spingono l’associazione a riflettere su quanto si sia abbassata la guardia negli ultimi anni e quanta disinformazione (o totale carenza di informazione) sia stata fatta.
Due i progetti avviati quest’anno: Sialon II (in collaborazione con l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, attraverso i Comitati provinciali Arcigay di Milano, Roma, Napoli, Verona e Catania), è un progetto europeo che si propone di raccogliere dati di tipo comportamentali e biologici attraverso la sperimentazione del test salivare (progetto che procede grazie alla collaborazione delle organizzazioni Macholato, Criminal Candy, Depot Napoli, Sauna Blueangels, The Basement e II Fires).
Inoltre il Comitato Arcigay di Napoli contribuisce al progetto “Cosa ne sai?” di NPS - Netwoork persone sieropositive con l’Università Ca’ Foscari di Venezia, alla raccolta di questionari per misurare il grado di conoscenza circa Hiv/Aids tarati sulla popolazione generale, sulle persone lgbt, sugli immigrati e per le scuole, con focus group attivi in diverse scuole della provincia di Napoli ed in sede Arcigay.