Arcigay su Matrimonio Gay e Corte Costituzionale

Impedire ad una coppia gay di contrarre Matrimonio in Italia lede i principi della Costituzione? Era attesa per il 23 marzo una pronuncia della Corte Costituzionale, poi rimandata al 12 Aprile. Già amicus curiae si era occupata della questione in uno dei suoi consueti seminari preventivi, all'interno dei quali costituzionalisti e non solo si confrontano sulle questioni più scottanti poste al vaglio della Corte. In quell'occasione avevo raccolto a caldo, in un video non programmato, le attese del Presidente in carica dell'Arcigay e del suo Presidente Onorario, On. Franco Grillini.
A complicare l’attività dei giudici della Consulta, e a dare qualche speranza in più alle tante coppie gay in Italia, è lo stesso Codice Civile: non esiste nessuna disposizione che, almeno esplicitamente, richieda la differenza di sesso per contrarre matrimonio. Le norme impugnate davanti alla Corte infatti sono diverse, perché solo dalla interpretazione congiunta di queste risulterebbe quanto in nessuna disposizione richiesto.