Magazine

Arco – Flos

Creato il 03 dicembre 2012 da Arclickdesign @arclickdesign

lampada_arco_di_achille_e_piergiacomo_castiglioni_per_flos

lampada_arco_di_achille_e_piergiacomo_castiglioni_per_flos
lampada_arco_di_achille_e_piergiacomo_castiglioni_per_flos_cupola
lampada_arco_di_achille_e_piergiacomo_castiglioni_per_flos_schema
lampada_arco_di_achille_e_piergiacomo_castiglioni_per_flos_01
La Lampada Arco progettata da Achille e Pier Giacomo Castiglioni nel 1962 e prodotta da Flos e’ una lampada da terra a luce diretta, assolve la necessita’ di illuminazione diretta su un tavolo senza avere il vincolo del punto luce fisso al soffitto. La base e’ costituita da un parallelepipedo di marmo di Carrara bianco (nero per una serie limitata) di circa 65 kg, gli angoli sono smussati, munito di un foro praticato nel baricentro, utile sia al fissaggio dello stelo verticale che sostiene l’arco vero e proprio, sia allo spostamento agevole della lampada (facendo passare all’interno, per esempio, un semplice manico di scopa). Lo stelo arcuato e’ costituito da tre settori in profilato di acciaio inossidabile con sezione a U capaci di consentire, scorrendo l’uno dentro l’altro, l’avanzamento telescopico e il passaggio nascosto dei fili. Cio’ conferisce all’arco piu ampiezze, con il posizionamento del riflettore a tre diverse altezze. La cupola è formata da due pezzi: uno fisso a forma di calotta forata per facilitare il raffreddamento del portalampada (lampadina da 100 watt in vetro opalino), l’altro un anello di alluminio cromato mobile, appoggiato al primo, in modo da poter essere rettificato in posizione, a seconda dell’altezza del terzo settore dell’arco. La distanza massima, in proiezione orizzontale, del riflettore dalla base è di 2 m, l’altezza da terra è di 2,5 m. La lampada ha subito in tanti anni di produzione di Flos la sola modifica del sistema elettrico, per uniformare l’apparecchio alle norme vigenti e dal 2012 prodotta anche nella versione Multichip LED. La sua creazione nasce dall’idea di illuminare dall’alto una zona giorno senza il vincolo dell’ancoraggio al soffitto, tradizionalmente al centro, e con la possibilità di essere spostata liberamente. Ispirata ai lampioni di strada, proietta la sua luce a due metri dalla base. Questa intuizione permette, ad esempio, di posizionare il basamento di marmo a terra in un angolo di un comune soggiorno e di far arrivare la luce direttamente sopra un tavolo da pranzo.

 

“Pensavamo a una lampada – spiega Achille Castiglioni in “Ottagono”, nel 1970 – che proiettasse la luce sul tavolo: ce ne erano già, ma bisognava girarci dietro. Perché lasciasse spazio attorno al tavolo la base doveva essere lontana almeno due metri. Così nacque l’idea dell’arco: lo volevamo fatto con pezzi già in commercio, e trovammo che il profilato di acciaio curvato andava benissimo. Poi c’era il problema del contrappeso: ci voleva una massa pesante che sostenesse tutto. Pensammo al cemento prima, ma poi scegliemmo il marmo perché a parità di peso ci consentiva un minore ingombro e quindi in relazione ad una maggior finitura un minor costo.”

Nella lampada Arco niente è decorativo: anche gli spigoli smussati della base hanno una funzione, cioè quella di non urtarci. I suoi punti di forza sono senza dubbio il rigore delle linee e l’attento uso dei materiali. Arco è da sempre uno dei pezzi più noti, innovativi e rappresentativi del design italiano. 

Azienda: Flos
Designer: Achille Castiglioni e Pier Giacomo Castiglioni
Materiali: Base in marmo di Carrara, stelo telescopico in acciaio.
Misure e Schema tecnico: clicca qui e qui
Finiture: marmo bianco, marmo nero in edizione limitata
Sorgente luminosa:  
1 x MAX 100W E27 IAA/S - 1 MULTICHIP LED – 2700K 1150lm CRI93 18W
Articolo nel sito del produttore: clicca qui
Fascia di Prezzo: euro 1.890 / 1.990 (aggiornato al 11/2012)

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog