“3…2…1 WANDERLUSTING IN TOSCANA.”
Non hai il tempo per dire, “no aspetta adesso devo mandare una mail , confermare un ordine, pubblicare su Instagram la foto dell’eventooooo…” N.O. Perché in un attimo stai “wanderlusticando” con Federica che ti prende per mano e ti fa correre per la strada della sua fantasia per portarti nel suo mondo. Ti porta in quello che lei vede dentro ed oltre ad una foto, in quello che lei vive attraverso uno scatto. Mi incammino con lei sotto a questo cielo e sopra questo sentiero curiosa di vedere quanto e cosa saprà mostrarmi.
Quando é l’ora del ritorno e da questa strada tornerò in ufficio, con un bagaglio che prima non avevo, mi é sembrato di aver fatto il giro della Toscana in lungo in largo. Di essermi addentrata nei suoi angoli più segreti, ho sentito l’odore della polvere che si sollevava e il fruscio dei cipressi che mi accarezzava. Una macchina fotografica immaginaria appesa al collo per scatti invisibili ma reali.
3-2-1 adesso sentitelo anche voi il -clic- della macchina fotografica che ti porta via…
Torniamo coi piedi per terra, più o meno letteralmente. E soprattutto torniamo in Italia. Mi sono sentita in colpa ad aver professato un “amore (quasi) incondizionato” per il Belpaese ma non averlo dimostrato, e quindi ci tengo a rimediare. Oggi si parte alla volta della Toscana…
Ma la Toscana, questa splendida regione ricca di arte, cultura, cibo, buon vino e chi più ne ha più ne metta, non è la protagonista di questo viaggio: lo sono le Colline della Toscana. Questo viaggio nella mia mente si fa in macchina, perché da ogni collina c’è un panorama diverso, da ogni collina si scoprono altre colline, e se ti sposti di un centimetro cambia tutto.
E solo in macchina, o perché no in bicicletta, ancora meglio, o in Vespa, si può scegliere dove, come, quando fermarsi per ammirare cotanta bellezza.
Nella mia testa c’è una cabrio con a bordo due amiche, un fazzoletto in testa, che cantano a squarciagola la canzone del momento, un tramonto dorato e un pazzesco saliscendi naturale, meglio di Gardaland. Questo viaggio l’ho fatto più di una volta, beata me! L’ultima solo la scorsa estate, quindi l’immagine delle colline Toscane l’ho ancora chiara in testa.
Ricordo che ogni dieci minuti mi fermavo, scendevo, e scattavo foto. E dentro di me pensavo di essere quasi ridicola, perché alla fine tutte quelle colline si assomigliavano. Ma invece no, non è vero. Quelle colline non si assomigliano, sono tutte diverse, una più bella dell’altra. Ogni collina ha la sua storia, ogni collina ha visto persone diverse, ogni collina è stata accarezzata da piedi diversi. Le colline della Toscana sono belle in ogni stagione, ma sono anche diverse in ogni stagione perché il Sole ci regala luci e ombre sempre diverse, in continuo cambiamento.
Tramite instagram (di nuovo!) ho conosciuto Paolo, un ragazzo appassionato di fotografia. Lui, le colline, le chiama “onde di terra”, e mi ha rubato le parole di bocca. Quelle colline le puoi paragonare ad ogni cosa, ma restano comunque poesia. Paolo mi fa notare come “se un posto ti affascina nel periodo più “triste” dell’anno, figurati cosa può darti in primavera…” e anche in questo caso (come promesso!) gli rubo le parole, perché non saprei dirlo in modo migliore!
A Paolo rubo anche qualcuno dei suoi scatti, magici, perché lui, dice, si spiega meglio attraverso la fotografia, e a me piace mostrarvi anche le emozioni degli altri.
Un’altra cosa che mi affascina della Toscana sono i cipressi. A dirla tutta, nella mia mente ho sempre immaginato ci fosse un significato “scientifico” per la presenza di questi forti alberi, ma sono “solo” un ornamento presente in questa regione da secoli. E dico “solo” ma in realtà non penso “solo”. I cipressi e le colline in Toscana stanno a pizza e mandolino in Italia. Sono un luogo comune, la prima cosa che viene in mente pensando ad un’immagine della Toscana. Quelle stradine bianche tra le colline, accompagnate da un cipresso qua e là, hanno un che di magico. E se si trovano sul crinale di una collina, al tramonto magari, sono magiche all’ennesima potenza.
Se non si fosse capito, le colline della Toscana mi affascinano quanto una bella vetrina, o anche di più se possibile! Di colline belle ce ne sono, tante, altrettanto affascinanti. Ma le colline davvero magiche per me sono quelle della Toscana: queste colline ti restano dentro, e non serve lanciare una monetina in una fontana per sapere che ci tornerai. In Toscana ci si torna, magari ogni dieci anni, magari solo per due giorni, magari solo per farsi una passeggiata in una stradina bianca con i cipressi di contorno. Ma ci si torna.
Ci si torna anche solo con il pensiero, perché alla fine è viaggiare anche quello.
Federica-Wanderlust-Santarossa.