Area no Kishi: Prime immagini dei primi quattro episodi

Creato il 29 gennaio 2012 da Shoras @kinjoanime

Trovare le giuste parole per iniziare un post è sempre difficile e ho paura, nel continuare a fare queste impressioni sugli anime del momento, di bruciarmeli e non poterle poi usare sulla recensione vera e propria. Ci ho pensato nel momento in cui sto scrivendo questo post perché sto parlando di Area no Kishi (エリアの騎士, il cavaliere dell’area).

Infatti volevo fare una bella introduzione sul calcio e gli italiani ma me (e ve) la risparmio, rimandandola a quando farò la recensione completa.

Come ho già detto nella preview, avevo già letto diversi volumi di Area no Kishi (non mi piace chiamarlo “The knight in the area”) e quindi conosco bene la storia, probabilmente la serie arriverà più o meno fino a dove ho letto io. Questo mi renderà probabilmente più facile parlare di quest’anime.

Ma finiamola di indugiare e parliamo sommariamente della trama, seguendo gli episodi.

Suguru è una promessa del calcio giapponese, e fa già parte della nazionale under 15 del Giappone.

Il suo primo ammiratore è Kakeru, suo fratello minore.

In realtà anche Kakeru gioca a calcio, ma ha appeso le scarpette al chiodo perché pare essere diventato incapace di insaccare la palla dentro la rete.

Diventato manager della squadra della scuola, continua a seguire con ammirazione gli allenamenti del fratello.

Un giorno però arriva Nana, un’amica di infanzia che tanti prima giocava a calcio con loro, ma che era stata costretta a lasciare il Giappone.

A quei tempi lei sembrava un maschiaccio, quindi adesso che è cresciuta ed è molto più femminile, Kakeru fa difficoltà a riconoscerla, ma a parte l’attimo di smarrimento si ricorda subito di Seven (il soprannome di Nana, in giapponese Nana significa anche “sette”).

Kakeru non vuole assolutamente sentirne di ritornare a giocare, ma la sera esce da solo e va a palleggiare nel parco. In una di queste occasioni viene raggiunto da una persona che porta la maschera d’alieno che lo sfida a giocare a calcio, Kakeru accetta la sfida e riconosciuta la grande abilità del suo avversario si diverte un mondo.

Suguru per cercare di spronare il fratello più piccolo lo costringe a partecipare nella partitella durante gli allenamenti.

Ma l’allenamento finisce per avere un effetto negativo, perché, nonostante riesca a raggiungere i lanci lunghi di Suguru, Kakeru non riesce a segnare.

Questa umiliazione lo porta a scegliere di abbandonare il club di calcio e lasciare anche come manager.

Peccato, perché Suguru invece sognava che un giorno avrebbero giocato insieme nella nazionale, proprio a causa di questo sogno, lui non si arrende e vuole convincere a tutti i costi Kakeru a non abbandonare il calcio, ma mentre i due stanno discutendo pacificamente succede qualcosa di terribile.

Ok, siamo arrivati al secondo episodio, anche se ne ho visti 4 finora preferisco fermarmi qui per evitare di dire troppo, nelle impressioni di Papa no Iu koto o Kikinasai ho avuto l’impressione (scusate il gioco di parole) di spoilerare troppo, quindi stavolta preferisco così.

Quando lessi il manga di Area no Kishi, la cosa che più ho notato erano delle ottime premesse iniziali che però con l’andare avanti degli eventi si sono perduti lasciando spazio a un mero manga spokon (manga sportivo), del tutto simile a tanti esistenti in giro. Vedendo l’anime invece ho subito notato che queste ottime premesse iniziali non ci sono proprio.

Mi spiego meglio, i primi due episodi corrispondono più o meno al primo volume del manga e seguono perfettamente gli eventi del manga però… più approssimati.

È vero che è una cosa comune nella trasposizione da manga a anime, però, veder semplicizzato quella parte che ho giudicato buona nel manga, ha reso l’opera ancora meno interessante di quello che poteva essere. Brutta scelta da parte degli autori, secondo me.

Non sono amante degli spokon, quindi probabilmente mi stancherò presto di Area no Kishi, ancor più presto di quanto mi stancai con il manga.

Nei primi  episodi si è ben visto ben poco di calcio giocato, a parte qualche scena nel secondo episodio, non posso quindi giudicare bene quanto sia valido dal punto di vista tecnico, poiché per un manga di questo genere, se lo si vuole giudicare tecnicamente lo si deve vedere in azione durante una partita, per comprendere se riesce ad esprimere emozioni oppure no. Conoscendo il manga questo momento arriverà piuttosto tardi, lascerò quindi il giudizio tecnico a quando farò la recensione, sempre se fino ad allora avrò ancora l’interesse di vederlo.

Non ho altro da aggiungere, a parte scusarmi del fatto che gli screenshot hanno quel fastidiosissimo numero in alto a sinistra (indica l’orario durante la trasmissione), ma purtroppo non c’erano in giro altri tipi di video ed era una faticaccia toglierlo in tutti gli screenshot, quindi l’ho lasciato così.

Vedi anche:

  • Per Area no Kishi il fischio di inizio è per il 7 Gennaio
  • Gli anime della stagione invernale 2012
  • Note finali sugli anime invernali

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