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Arepas

Da Lisbeth @minpeppex
Per chi non lo sapesse, le arepas sono delle focaccine fatte con la farina bianca di mais precotta, e sono di origine latinoamericana, venezuelane per l'esattezza, o colombiane se si aggiunge del formaggio all'impasto. In effetti, io ho fatto quest'ultime, avendo aggiunto del pecorino per dare più sapidità.
Arepasarepas spesse
Arepasarepas più sottili
Aggiungo che, da quel che ho letto sul blog di Felix e Cappera, da dove ho preso la ricetta, le arepas dovrebbero essere un po' cicciotte (col calore tendono anche a gonfiarsi), all'incirca dello spessore di un dito, però così rimangono poco cotte internamente, diciamo un po' "polentose", per cui ho provato a farle anche più sottili. Forse ho esagerato un po', perché sono venute veramente molto sottili, direi un po' una via di mezzo tra un'arepa e una tortilla, alcune erano pure belle croccanti... che dire? diciamo che uno se le può aggiustare a proprio gusto. Se si fanno più spesse, si possono aprire in due e farcire, altrimenti si fanno più sottili e si possono accoppiare mettendoci in mezzo l'imbottitura che si desidera. Io di solito le accompagno con formaggi e salumi, oppure sono buone anche da mangiare così, con una semplice insalatona mista, anche se nei paesi d'origine l'usanza è quella di aprirle calde e spalmarci il burro. L'importante è gustarle calde, e per questo io, man mano che si cuociono, le infilo nel forno caldo, per non farle raffreddare.
Arepassopra: arepa spessa tagliata in due
Arepas

Per la cronaca, questa è una marca di farina utilizzabile per fare le arepas, sicuramente la più diffusa anche nei reparti etnici di super ed ipermercati (photo courtesy by Western Spinster Magazine).


Arepas
E prima di passare a dare dosi e procedimento, faccio presente che, dato che la ricetta proviene direttamente dal blog Un Cuore di Farina Senza Glutine, che per i celiaci è l'equivalente della stella polare per i naviganti, penso di poter serenamente affermare che questa ricetta è indicata anche per chi deve mangiare tassativamente senza glutine. Ma lo dico con tutte le precauzioni del caso, per cui chi fosse interessato, prima di prendere decisioni, si leggesse pure cosa dice Felix in questa discussione su Cucina in Simpatia.
Per circa 6-7 arepas (qualcuna in più se si fanno sottili):
  • 1 bicchiere da 200 ml di farina bianca di mais precotta
  • 1 bicchiere (sempre da 200 ml) e un po' di acqua calda
  • 1 cucchiaio e 1/2 di formaggio grattugiato (io pecorino)
  • sale q.b.
Porre una padella antiaderente a scaldare sul fornello.
In una ciotola, mescolare insieme la farina, il formaggio e il sale. Versare l'acqua un po' alla volta, mescolando e cercando di evitare la formazione di grumi, fino ad avere un impasto che si possa modellare con le mani. Risulterà un po' appiccicoso, ma non così tanto da non essere lavorabile. Nel caso, regolarsi se aggiungere ancora poca acqua o farina.
Arepassopra: arepa spessa, notare com'è gonfia
Arepas
Staccare delle palline grosse più o meno come quelle da golf e appiattirle tra i palmi delle mani, quindi porle nella padella e far "croccantare" bene su entrambi i lati. Suggerisco di usare una padella in cui se ne possano cuocere almeno 2-3 per volta.
In effetti, nei paesi d'origine, pare che li cuociano in olio o burro. Certo, fritte nel grasso sarebbero ancora più saporite, ma io le preferisco così, hanno un gusto che richiama quello delle chip di mais che si trovano in commercio.
Mangiarle subito oppure, man mano che si tolgono dalla padella, passarle nel forno a 120° per mantenerle calde.

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