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Ares Menfi, un punto guadagnato contro il Prizzi

Creato il 19 ottobre 2015 da Comunalimenfi
Ares_Menfi

ARES MENFI – PRIZZI 3-3
Reti: 9’, 62’ Arena (P), 12’ Campisi (AM), 16’ Russo (AM), 77’ Ferrante (P), 89’ Giacalone (AM).
ARES MENFI: La Marca, Pantano, Licata, Li Bassi, Calandrino, Giacalone, Russo, Montalbano, Carovana, Campisi (25’Siragusa), Zinna (64’ Turano).
Allenatore: Gianfranco Altamura.
A disposizione: Mauceri, Abruzzo, Ingargiola, Cascio, Gulotta.

PRIZZI: Zabbia, Blandino, Caruso, Vaccaro, Tuzzolino, Miranda, Arena, Mazzeo (88’ Passiglia), La Vardera, Ferrante, Pecorella (79’ Rao).
Allenatore: Giovanni Comito.
A disposizione: Pomilia, Pecoraro, Lo Bue.

Arbitro: Cristoforo Cristian De Caro di Agrigento.
Assistenti: Gianfilippo Clemente di Marsala e Francesco Bentivegna di Agrigento.

Note: Partita giocata a porte chiuse per l’inagibilità dell’impianto sportivo.
Espulso al 28’ l’allenatore Altamura per proteste.
Ammoniti: Calandrino per l’Ares Menfi, Blandino, Arena, Mazzeo, La Vardera.
Recupero: 3’ – 4’.

Pareggio interno ricco di reti per l’Ares Menfi nella gara disputata contro il Prizzi nella sesta giornata del campionato di Promozione.

Per come si erano messe le cose in campo per la formazione del tecnico Altamura si tratta di un punto guadagnato dato che il gol del pareggio è arrivato quasi allo scadere grazie ad una magistrale punizione calciata dal capitano Tony Giacalone.

I biancazzurri hanno rischiato di perdere la prima gara sul proprio terreno di gioco contro una formazione che, contrariamente ai punti in classifica ed alla posizione che occupa, ha giocato bene ed ha messo in difficoltà la formazione del presidente Viviani in più di una circostanza.

Anche l’incontro con il Prizzi si è disputato a porte chiuse per l’inagibilità dell’impianto sportivo, e appare probabile, comunque, che settimana prossima avvenga il tanto atteso sopralluogo da parte degli organi preposti ed il prossimo 1 novembre, in occasione della partita casalinga contro il Città di Carini, l’Ares Menfi torni a giocare con la presenza dei propri sostenitori.
La gara si è messa subito in salita per i menfitani perché il Prizzi al 9’, al primo affondo, ha trovato il gol del vantaggio grazie all’attaccante Arena che ha sfruttato a dovere un’indecisione della difesa menfitana ed ha insaccato alle spalle del portiere La Marca.

Al 12’ arriva il pareggio dell’Ares Menfi grazie ad uno dei suoi uomini migliori, Filippo Campisi, che da fuori area ha lasciato partire un gran bel destro che ha battuto il portiere ospite.

Quattro minuti dopo raddoppia l’Ares Menfi grazie al giovane esterno d’attacco Russo che triangola con Carovana e da dentro l’area con un preciso tiro ha superato il portiere avversario Zabbia.

Al 20’ ancora l’Ares Menfi in avanti con Campisi che ci prova ancora da fuori area ma la sua conclusione, questa volta, è deviata in corner da un difensore palermitano.

Al 25’ lo stesso Campisi è costretto a lasciare il campo per una brutta distorsione alla caviglia; al suo posto il tecnico Altamura ha fatto entrare il centrocampista Siragusa.

Nella ripresa cambia decisamente la musica, con il Prizzi che alza il baricentro e mette pressione alla formazione di casa.

Al 55’ ci prova Ferrante (tra i migliori in campo) ma il suo tiro termina a lato della porta difesa dall’estremo difensore menfitano.

Al 62’ gli ospiti pervengono al pareggio con l’attaccante Arena (doppietta per lui) che sfrutta una splendida invenzione del veterano La Vardera e con un preciso diagonale batte l’incolpevole La Marca.

Al 70’ si fa vedere l’Ares Menfi con l’attaccante Carovana che con un bel colpo di testa impegna severamente l’attento portiere avversario.

Al 72’ ancora Carovana (generosa la sua prova anche al servizio dei compagni) ci prova con un tiro che non inquadra la porta.

Al 77’ arriva il goal del vantaggio degli ospiti grazie ad una bellissima conclusione di Ferrante che non dà scampo al portiere biancazzurro.

L’Ares Menfi prova a reagire a testa bassa alla ricerca quantomeno del gol del pareggio per limitare i danni.

Ci prova all’80’ sempre con l’attaccante Carovana (poco supportato dai compagni di reparto) che con un tocco manda alto di pochissimo dall’interno dell’area di rigore.

All’82’ ancora gli ospiti in avanti in contropiede con Arena che calcia da buona posizione ma spedisce il pallone fuori di pochissimo sprecando, così, una ghiotta occasione per chiudere la gara.

All’84 l’Ares Menfi reclama un calcio di rigore per un fallo commesso in piena area ai danni di Carovana, ma l’arbitro lascia proseguire tra le vibranti proteste dei menfitani.
Quando il Prizzi pregustava la prima vittoria esterna della stagione e l’Ares Menfi era quasi rassegnato alla terza sconfitta in campionato, ci pensa il capitano Giacalone all’89’ con una punizione dai venticinque metri che indovina l’angolo alto dove il portiere non può arrivare.

Un pareggio giusto per quello che si è visto in campo, con l’Ares Menfi che ha disputato un discreto primo tempo e avrebbe dovuto chiudere la gara. La squadra, dopo l’uscita dal campo di Campisi, ha perso molto in qualità ed in fase di costruzione del gioco. Aspetti su cui mister Altamura dovrà ancora lavorare, e molto.

Complimenti, invece, al Prizzi che con una ripresa giocata ad alti ritmi ha creato non pochi problemi alla retroguardia dell’Ares Menfi, ed alla fine recrimina per aver subìto il pareggio nei minuti finali della gara su un tiro da fermo.

Giannicola Scopelliti.


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