"Ti passo a prendere alle nove". Nessuno riesce a farmi alzare a quell'ora, tranne la mia amica Alessandra Lepri. Quando stabilisce l'orario sa che non potrò dire di no. Puntuale sotto casa mia, con una macchina extralusso che mi fa star subito bene, mi saluta in total black come una diva nascondendo gli occhi dietro i prada sunglasses baroque.
Iniziano così le nostre zingarate, un'intera giornata a far shopping. Prova - riprova, indossa-togli, trattieni il fiato-puoi respirare. Ma ciò che mi piace di Alessandra è che ad ogni abito ti lancia stupende suggestioni, così una camicia verde e viola a mezze maniche molto particolare diventa l'immagine di una colonia francese del '900, un manteau dorato maniche tre quarti fa tanto contessa scalza, le scarpe che snobba ma che a te piacciono tanto "non sono mica il diavolo" e via dicendo.
Così quando ho visto la borsa di Arfango e me ne sono innamorata ha spalancato gli occhioni (nel frattempo illuminata da un mascara rimpolpante effetto ciglia finte che poco prima avevamo provato), mi ha detto "ceeerto!!! Arfango un must have!".
Eccola perciò a casa mia, la green bag pronta a partire con me sabato mattina. In Slovacchia, con i rayban nuovi di zecca e una meravigliosa crema che ho testato della Collistar. Di questa a breve vi parlerò.
Non è meraviglioso avere un'amica così?
Al mio ritorno dalla vacanza la scarpa Libertine diventerà mia