Argentina, colf accusa maxi lopez di abusi sessuali

L'attaccante del Catania, Maxi Lopez, deve far fronte a un'accusa di abusi sessuali portata avanti da una colf che ha lavorato per quattro mesi a casa dei coniugi Lopez, nei dintorni di Buenos Aires, e che ha anche seguito la coppia in Italia.
Resta sconosciuta l'identità della giovane donna, ma il suo legale, l'avvocato Hermann Schumascher, ha assicurato che la prova a carico di Lopez, approdato in Sicilia lo scorso gennaio, "è clamorosa" e che la presunta vittima si presenterà lunedì in un tribunale di Buenos Aires per ratificare la denuncia. "Porterà i dettagli dei viaggi che hanno fatto, dove, in che circostanze e come si sono verificati i fatti e chi sono i testimoni", ha dichiarato l'avvocato alla tv locale America Noticias, precisando che l'abuso sessuale è avvenuto "alcuni mesi fa".
Le accuse a carico di Maxi Lopez sono state fermamente respinte dalla moglie, Wanda Nara, secondo cui la domestica vuole solo farsi pubblicità e turbare la loro quiete di coppia. La coniuge, intervenuta in un programma televisivo, ha dichiarato: "Sono tutte bugie. Questa ragazza ha cominciato a vedere situazioni che riguardavano la nostra privacy, cose che per noi erano normali, e ha cominciato a chiedermi del denaro per ultimare la sua casa. Le abbiamo regalato un computer ci ha persino accompagnati in viaggio in Brasile [...] Ha iniziato col chiedermi soldi di tanto in tanto, finché è diventata una pratica quotidiana".