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Argentina, Torneo Final, 7/a giornata: risalgono Boca e River, San Lorenzo solo pari

Creato il 10 marzo 2014 da Pablitosway1983 @TuttoCalcioEste

Ancora un gioco a ribasso in vetta alla classifica del Final. Le prime pareggiano tutte, da ultimo infatti, anche il San Lorenzo non è andato oltre l’uno a uno fuori casa a Godoy Cruz. Solo il Velez è riuscito a fare un bel balzo. E così, piano piano, da dietro le altre rimontano, con una classifica ancora molto corta. A vincere le due grandissime d’Argentina: River Plate e Boca Juniors. Nonostante i tanti problemi che le stanno affliggendo, le due squadre più famose del campionato albiceleste stanno rosicchiando punti su punti alle altre che, lì davanti, tentennano. River che si è imposto a fatica in casa per uno a zero contro l’Arsenal de Sarandi, complice un rigore molto dubbio, assegnato dall’arbitro Lunati, che sta facendo discutere moltissimo tutto l’ambiente calcistico argentino, con i classici sfottò dei rivali verso i Millonarios. Sfottò arrivati per primi e in massa dai tifosi xeneizes, che hanno gioito ancora una volta per la vittoria della propria squadra, stavolta sul campo del Racing Club di Avellaneda, per due a uno. Racing ancora più ultimo e in crisi nera. Boca Jrs che non sembra aver subito ripercussioni della rissa avvenuta in settimana tra il portiere Orion ed il centrocampista Ledesma, alla quale è seguito un vero “polverone mediatico”, con sondaggi fatti dalla stampa argentina per capire chi avesse ragione e da quale parte si fossero schierati i tifosi. Vittoria schiacciante per il portiere Orion e Carlos Bianchi che è sembrato della stessa opinione, dato che lo stesso numero uno boquense è andato in campo tra i pali e il centrocampista non risultava nemmeno in panchina. L’ultimo match di questa seconda tranche vedeva in campo a Bahia Blanca, Olimpo e Newell’s Old Boys e ancora una volta risultato finale sorprendente, con la vittoria dell’Olimpo per uno a zero. Ancora un passo falso per La Lepra, che non ne approfitta per fare il salto di qualità e portarsi a ridosso della vetta.

Partite del 09/03:

Godoy Cruz-San Lorenzo (ore 21 italiane)

Galeotta fu quella mano e così il San Lorenzo viene fermato sul pareggio dal Godoy Cruz. Pareggio di Castillon, arrivato tra l’altro nel primo dei 4 minuti di recupero, viziato da un netto fallo di mano con il quale l’attaccante del Tomba si è aggiustato la palla, scivolando si, ma stoppandola precisamente per la puntatina vincente. San Lorenzo beffato ed arrabbiato, andato in vantaggio solo a otto minuti dal termine, in un finale thrilling, con il solito Blandi. Così, due punti scippati nel finale a Los Cuervos che salgono in terza posizione a un punto dal Colon, ancora capolista. Anche se in quei tre minuti di recupero finali il San Lorenzo ha fallito l’aggancio al primo posto, il Godoy Cruz poteva lamentarsi anche di più, autore di una bellissima partita e punito da Blandi nel finale, in una delle poche occasioni create dal Ciclon. Ciclon che è stato schierato da Bauza con una squadra B, in vista della Libertadores. Primo tempo in cui il tandem d’attacco di Bauza, formato da Villalba e Blandi, ha funzionato molto meglio degli altri reparti, con alcune conclusioni pericolose, mentre l’Expreso di Almiron ha concluso molto di più ma con molta meno precisione con i tre centrocampisti Castellani, Lertora, Aquino e la punta Obolo. Nel secondo tempo meno occasioni ma è stato Almiron ad animare la propria squadra con due cambi azzeccatissimi: Diaz per Aquino e Castillon per Lertora con un netto cambio di velocità, tecnica e furbizia che ha messo in difficoltà la difesa rosso-blu. A sorpresa però, è stato il San Lorenzo con una bella azione manovrata ed una serie di passaggi in profondità ad aver messo Nico Blandi davanti a Carranza, battuto in diagonale sull’uscita disperata. E quando il Ciclon già pregustava il sapore del primo posto, ci ha pensato il biondo numero 7 Castillon a evitare la beffa per i suoi, seppur con l’aiuto della mano. Alla fine pareggio giusto, con entrambe le squadre che avrebbero potuto vincere ma non lo hanno fatto per motivi opposti. Godoy che continua ad essere una grande conferma del campionato, al quinto posto con 11 punti; San Lorenzo secondo a pari merito con il Velez a 13.

Olimpo-Newell’s Old Boys (ore 22 italiane)

Vittoria del collettivo quella dell’Olimpo contro un più quotato Newell’s, che ancora non riesce a ingranare la marcia giusta per arrivare in vetta. Stavolta brutta caduta contro un avversario che ha fatto una partita intelligentissima, precisa e ordinata  in difesa, furba davanti, nella quale agli aurinegros è andato tutto nel verso giusto, con il gol della vittoria segnato da Cerutti dopo appena 15 minuti ed un rigore parato da Champagne a Maxi Rodriguez. Il gol ha freddato le velleità del Newell’s, entrato in campo troppo molle a dir la verità, ed ha anche permesso all’Olimpo di impostare la partita sulla difesa e sul contropiede, caratteristiche che gli si addicono. Dopo la bomba al volo di destro di Cerutti, al quarto d’ora, il Newell’s si è svegliato ed ha iniziato a macinare gioco, con il proverbiale possesso palla (70% di possesso palla finale per La Lepra!) e qualche buona occasione. E l’occasione per il pari l’avrebbe anche avuta, la più facile, ma Maxi l’ha fallita al ’66. Così, con il colombiano Valencia che si è divorato un gol nel finale e avrebbe portato ad un risultato esagerato, è finita con l’importantissima vittoria in chiave promedio per l’Olimpo, che si porta nono a dieci punti. Newell’s che non perdeva da molte partite ormai ma che vede arrestare la sua corsa ai primi posti e rimane undicesimo a 9 punti.

River Plate-Arsenal de Sarandi (ore 22:15 italiane)

La fortuna e l’arbitro Lunati spingono il River verso la vetta della classifica. Vittoria di misura, uno a zero al Monumental contro l’Arsenal de Sarandi, come da abitudine ormai ed è la ventesima volta consecutiva che i Millonarios non segnano più di un gol. Monumental che ha ritrovato tutto il proprio pubblico, dopo le squalifiche del campo, ultima quella per il bastone tirato sulla schiena di Grimi. River che non ha disputato di certo una partita indimenticabile ma che aveva iniziato molto bene, al quarto d’ora con gran schiacciata di testa di Carbonero, sul quale ha compiuto un vero miracolo Limia, secondo portiere dell’Arsenal, in tuffo con pallone che rimbalzava. Risposte del Viaducto con Caraglio, tra i migliori dei suoi, con sinistro rasoterra a lambire il palo di Barovero. Chiusura di tempo ancora a marchio River con punizione dalla destra di Lanzini seguita da un colpo di testa in area e un mischia confusa, conclusasi con la parata a terra di Limia. Sotto la pioggia battente del secondo tempo, la prima occasione del River, al quindicesimo, è l’azione che condizionerà tutta la partita e il risultato finale, con l’incursione a sinistra di Vangioni, sul quale interviene Caraglio con il braccio e con l’intreccio delle gambe in corsa, fallo probabile ma nettamente fuori area. Lunati invece assegna il rigore che Cavenaghi trasforma, spiazzando Limia. River Plate non bello ma fortunato e con un amico in più, l’arbitro Lunati, sale a undici punti, in sesta posizione con due vittorie e un pareggio nelle ultime tre. Arsenal de Sarandi penultimo a sei punti, alla terza sconfitta consecutiva, deluso e arrabbiatissimo.

Partita giocata il 10/03:

Racing Club-Boca Juniors (ore 01:30 italiane)

Il Boca ritrova il sorriso dopo una settimana di risse e di polemiche. Con Orion in campo, seppur acciaccato dalla rissa avuta con Ledesma, che al contrario è messo da parte da Bianchi, il Boca vince la sua seconda partita consecutiva, inguaiando ancora di più il Racing del Mostaza Merlo. Dall’altra parte Bianchi ha motivato i suoi con un discorso prima della partita, nel tunnel, con gli xeneizes che hanno da subito recepito il messaggio, partendo bene con grinta e concentrazione, creando le occasioni migliori, come quella che al ’25 ha portato al gol Sanchez Mino, dopo una fuga a sinistra di Insua, sterzata in area e assist per la bomba di destro all’incrocio del numero 11. Un paio di occasioni per parte e fine primo tempo. Nel secondo un Racing che attaccava di più, grazie anche all’entrata di Camoranesi e di Vietto, con uno stanco Riquelme con non riusciva a gestire il pallone, il Boca che calava il ritmo e la concentrazione, come si è visto bene dalla vistosa trattenuta in area di rigore del Cata Diaz che ha mandato il portiere rigorista, El Chino Saja, sul dischetto, segnando il pareggio al ’68. Ma nel momento peggiore del Boca è arrivato il gol della vittoria, con El Pichi Erbes, ben otto minuti dopo. Azione sulla sinistra di Acosta, filtrante per Gigliotti che, in area, ha saltato un avversario e ha tirato, con la respinta corta di Saja che è finita sui piedi di Erbes, solissimo a tre metri dalla porta spalancata: due a uno. Boca che si butta alle spalle difficoltà e polemiche e trova la seconda vittoria consecutiva che gli vale il settimo posto con dieci punti. Si fa bollente la panchina di Merlo, criticato a fine partita, con il suo Racing ultimo e da sei turni senza vittoria, ultimo a 4 punti.

Classifica 7/a giornata (provvisoria):

Colon – 14

Velez Sarsfield – 13

San Lorenzo – 13

Estudiantes – 12

Godoy Cruz – 11

River Plate – 11

Boca Juniors – 10

Belgrano – 10

Olimpo – 10

Lanus – 10

Newell’s – 9

Gimnasia L.P. – 9

Atl. Rafaela – 9

Argentinos Jrs – 8

Tigre – 7

Rosario Central – 7

Quilmes – 6

All Boys – 6

Arsenal Sarandi – 6

Racing Club – 4

 

(foto tratta da ole.com.ar)


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