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Aria di crisi per l’eolico italiano

Creato il 04 febbraio 2014 da Pdigirolamo

eolico sardegna

 

Nel 2013, in Italia, sono stati installati soltanto 450 MW di energia eolica. Il dato, presentato da Coordinamento FREE, ANEV e assoRinnovabili, fa segnare un calo di oltre il 65% rispetto al 2012 e racconta più di ogni altra parola come l’anno che ci siamo lasciati alle spalle sia da considerarsi un ‘annus horribilis’ per l’eolico di casa nostra.

“Questo dato conferma in maniera non più discutibile l’inadeguatezza dei sistemi vigenti e la necessità di un tempestivo intervento del Governo per evitare che il settore eolico possa subire un ulteriore colpo” si legge nella nota congiunta firmata dalle tre associazioni.

In controtendenza il minieolico, che ha raggiunto il traguardo dei 20 MW complessivi di potenza installata. Un trend giudicato positivo ma non ancora sufficiente. Alla luce dei dati, Coordinamento FREE, ANEV e assoRinnovabili si sono rivolti al Governo per sollecitare nuove misure, prendendo atto che le norme approvate in passato hanno portato il settore in una fase di stallo, riducendo inoltre la forza lavoro di 100mila occupati.

 “Ci aspettiamo che l’esecutivo intervenga quanto prima con politiche mirate che spostino gli incentivi dalla bolletta a meccanismi fiscali, definendo, inoltre, il quadro regolatorio post 2015 per consentire la sopravvivenza di un settore strategico per la green economy” concludono le associazioni.

 

[foto da fabiobe.com]



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