Ho la fortuna di vivere in una città con molto verde e, con la primavera che incombe, è forte il desiderio di stare all’aria aperta…quindi una bella passeggiata è d’obbligo!
La meta di oggi è Villa Pamphili; siamo nel Quartiere di Monteverde, nel più grande dei parchi cittadini che in origine era la tenuta di campagna di una nobile famiglia romana; già teatro di grandi battaglie alla fine del 1800, fu poi trasformata in azienda agricola e, a partire dagli anni ’40 del novecento, progressivamente acquistata dallo Stato e dal Comune di Roma.
La Villa ha vari ingressi, i miei preferiti sono quelli di Via della Nocetta, dove un piccolo torrentello vi accompagna fino ad un piacevole laghetto, e quello di Via Vitellia dove ci sono sia una bella area giochi che una zona attrezzata per i più sportivi. Immancabile poi Carletto, un simpatico ‘ronzino’ che scarrozza i bimbi in giro per il parco! Qui, se volete, potete anche improvvisare un picnic acquistando una picnic box al Vivi Bistrot, un casale convertito in bar/ristorante dal mood provenzale!
Vi lascio con una poesia di Aldo Fabrizi – grande e poliedrico romano doc!
LA CREAZIONE Dio disse: “Ora che ho fatto Cielo e Terra,domani comincio con Luce e Firmamento,
mercoledì faccio il mare, poi invento
farfalle e fiori per la Primavera….Entro giovedì faccio il Sole, verso sera
faccio i Pianeti, il Fuoco, l’Acqua, il Vento,
così se venerdì non sono in ritardo,
faccio sabato inglese e buonasera!”Finì infatti il sabato di buon’ora.
“Adesso” disse “voglio vedere chi protesta
dicendo che il Signore non lavora…
Ho lavorato duro quaranta ore… basta!
Domani che è domenica faccio festa…
e prima di fare Adamo faccio la Pasta!”