Una signora racconta con questo commento, messo in evidenza come lettera, la sua disavventura: non desiderava altro che informazioni non di parte sull’inquinamento dell’aria a Cremona, dove il superamento delle soglie non sorprende ma spaventa. Quali saranno infatti le conseguenze nel corso degli anni visto che le autorità tutelano i ricchi finanziatori di altre autorità in un sistema affumicapolmoni che dei cittadini si interessa solo quando “devono” votare? Inviterei la signora a scrivere a tali istituzioni, agenzie, società, e a chiedere risposte scritte. Inviterei potendo anche tutti a a scrivere tutti i giorni finché non si decidono ad ascoltare i cittadini! Qualcuno ce la a dire che questa signora, che ha usato la sua mail personale, non dice il vero?
Preoccupata per il superamento dei limiti di inquinamento che ogni giorno leggevo, mi sono attivata presso l’Arpa per alcune informazioni : mi è stato risposto che il compito dell’Arpa è il rilevamento dei dati che vengono trasmessi al Comune. I tre rilevatori sono dislocati uno in citta uno a Gerre uno a spinadesco, vicino all’accieria. Poi ho telefonato in Comune. Riassumo le risposte: ora sull’acciaieria è opportuno non insistere troppo per l’importanza economica e poi la Lombardia ( per la solita ragione di mancanza di venti) è tutto teritorio inquinato ( pensate che perfino la Svizzara ove sembra siamo esportatori di inquinamento) si è lamentata. Per quanto riguarda l”inceneritore, di competenza dell’AEM, , ove è posta una delle centraline ho fatto una domanda precisa: quali garanzie abbiamo sull’efficienza dei filtri? L’arpa rileva i dati e li trasmette all’AEM che dovrebbe valutaree controllare. MA QUI IL CONTROLLORE E CONTROLLATO SONO LO STESSO SOGGETTO. HO PENSATO.
Telefoni all’AEM. mi hanno detto. Mi sono fermata avvilita