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Arlecchino Servitore di due Padroni

Da Ieffe

arlecchino-servitore-di-due-padroniTeatro Stabile dei Burattini San Carlino, 27 febbraio 13 marzo 2011

E’ arrivato Carnevale, e non c’è occasione migliore per il San Carlino di debuttare con uno spettacolo della Commedia dell’Arte, ma soprattutto con Arlecchino, la celebre maschera veneziana! A Carnevale ogni scherzo vale dice il proverbio ed Arlecchino, in arte Truffaldino, ne farà di tutti i colori per puro divertimento e per saziare la sua fame atavica.
Sul palcoscenico del San Carlino Arlecchino, Pantalone, Smeraldina e tanti altre “maschere” si incontreranno, si divertiranno e ci divertiranno vestendo i panni dei personaggi della storia come attori e come burattini.
Truffaldino è il servitore di Federigo Rasponi, giovane nobil uomo torinese in visita a Venezia per prendere in moglie Clarice De Bisognosi, figlia del vecchio Pantalone. Truffaldino e nessuno dei personaggi in scena, tranne Tartaglia, sanno però che in realtà, sotto le vesti di Federigo Rasponi si cela sua sorella Beatrice poiché Federigo è da poco morto per mano del suo fidanzato Florindo Aretusi, ed ora si trova a Venezia per impossessarsi della dote che spettava a suo fratello. C’è anche un altro motivo che ha spinto Beatrice a Venezia, e cioè che il suo fidanzato Florindo è appena scappato da Torino per sfuggire alla cattura e si trova anche lui a Venezia, per di più alloggiato nella stessa locanda di Beatrice, naturalmente l’uno ad insaputa dell’altra. Da questo antefatto si sviluppa la trama, un po’ complicata ma divertentissima. Truffaldino per guadagnare qualche soldo in più e riempire la sua pancia sempre vuota accetterà di far da servitore sia a Beatrice che a Florindo, naturalmente anche qui ad insaputa dei due e senza che lui sappia che i due si conoscono. Inventerà bugie, compinerà guai, dirà strafalcioni per mantenere il più a lungo possibile questo doppio lavoro e alla fine dopo che tutti gli intrighi saranno sciolti e verranno intesi gli equivoci, anche Truffaldino si svelerà ma da tutti verrà perdonato per il gran divertimento che ha provocato.
Gli attori, cinque in scena, racconteranno il modo di far spettacolo del 1700 e lo faranno coinvolgendo il pubblico dall’inizio alla fine. Non perdete questo appuntamento, per i vostri bambini che si divertiranno e conosceranno da vicino le maschere e per voi, adulti di ogni età che farete un viaggio divertentissimo nella Commedia dell’Arte di ieri e di oggi.
Lo spettacolo è adatto ai bambini dai 5 anni in su…ma come sempre, sono tutti invitati, anche i piccoli, non ci sono streghe, né lupi, né personaggi cattivi.
L’esperienza teatrale è unica e diversa per ogni bambino.

Date e orari:

domenica 27 Febbraio 2011
ore 11:30; ore 16:30
sabato 5 Marzo 2011
ore 16:30
domenica 6 Marzo 2011
ore 11:30; ore 16:30
sabato 12 Marzo 2011
ore 16:30
domenica 13 Marzo 2011
ore 11:30; ore 16:30


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