Il presidente di ARM si aspetta che nel giro di 4 anni le architetture della compagnia saranno presenti sulla metà dei dispositivi mobile venduti.
Grazie alla spinta data da numerosi dispositivi mobile quali smartphone e tablet, ARM si aspetta che entro il 2015 le proprie architetture arriveranno ad un market share del 50% nei dispositivi mobili.
E’ il presidente di ARM, Tudor Brown, a rivelare le ambiziose aspettative durante una conferenza in occasione dell’edizione 2011 del Computex di Taipei.
Attualmente le soluzioni basate su architettura ARM sono presenti nel 10% circa dei dispositivi mobile in circolazione, una proporzione che secondo la compagnia è destinata a crescere sino al 15% entro la fine del 2011.
Ad alimentare ulteriormente la diffusione delle soluzioni ARM vi saranno due elementi nel prossimo futuro: la disponibilità delle architetture Cortex-A15 nel corso del 2012 ed il supporto ai processori ARM che Microsoft introdurrà a partire da Windows 8, che potrebbe consentire di estendere la presenza di soluzioni ARM nel mondo dei sistemi notebook propriamente detti.
La diffusione delle soluzioni ARM consentirà a Microsoft, almeno in potenza, di raggiungere segmenti di mercato ad ora non accessibili, come quello delle SmartTV, dei sistemi di infotainment automobilistico e in tutti quei campi di applicazione dove non è possibile impiegare processori Intel.