Armi chimiche in Italia? IDV dice no

ARMI CHIMICHE, L’ITALIA DEI VALORI DICE NO ALLO SBARCO IN ITALIA

INTERROGAZIONE DI UGGIAS ALLA COMMISSIONE EUROPEA CONTRO LO SMALTIMENTO NEL MEDITERRANEO

«La Sardegna tira un sospiro di sollievo perché la grande mobilitazione popolare dei sardi ha scongiurato la minaccia di un assurdo sbarco a La Maddalena delle armi chimiche provenienti dalla Siria, ma l’Italia dei Valori continua la sua battaglia perché lo smaltimento non avvenga in alcun modo nei porti Italiani». Lo affermano in una nota congiunta Giommaria Uggias, europarlamentare e segretario regionale di Italia dei Valori e Maria Pia Zonca, assessore alla Sanità del Comune di la Maddalena. «L’Italia dei Valori, per voce del suo segretario nazionale Ignazio Messina, è stato il primo partito a sollevare il problema relativo allo smaltimento delle armi chimiche siriane, pronto per essere assegnato, tra una rosa di tre opzioni, ad un porto italiano tra cui L’isola di Santo Stefano a La Maddalena», si legge nella nota nella quale si comunica che il segretario Uggias ha appena presentato un’interrogazione alla Commissione Europea in cui si chiede che lo smaltimento delle armi siriane non avvenga attraverso l’inabissamento nei fondali del Mar Mediterraneo in quanto comprometterebbero un’area chiusa e facilmente inquinabile. «L’Idv chiede che si fermi  l’operazione», dichiarano Uggias e Zonca, annunciando che il segretario nazionale Ignazio Messina si sta recando in Calabria, a Gioia Tauro, per fermare l’operazione di trasbordo “dei veleni” che pare sia stata dirottata proprio in quel porto.

Giommaria Uggias, europarlamentare e segretario regionale di Italia dei Valori

Maria Pia Zonca, assessore alla Sanità del Comune di la Maddalena

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