Davide Ferrari Andrea Garavelli Alice Marini
ARMONIA DELLA MEMORIA
La forza della poesia e il movimento della musica per accogliere la bellezza, salvaguardarne e rinnovarne la memoria, perché non sbiadisca l’essenza che ci fa uomini e con essa la nostra identità individuale e collettiva.
IL PROGETTO
Armonia della memoria nasce da una riflessione avvenuta in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia. L’idea principale dalla quale siamo partiti è quella di non celebrare l’importanza di questa data costruendo un evento che avesse un mero intento commemorativo. Volevamo cercare di capire in che modo questi centocinquanta anni di unità ci potessero offrire una possibilità di confrontarci con la nostra storia ma anche e soprattutto con l’epoca a noi contemporanea. Il concetto che abbiamo isolato per cominciare questo viaggio è quello di identità. Chiedendoci quale fosse o quali fossero gli elementi che avessero reso possibile l’unità nazionale abbiamo riconosciuto nella lingua un’importanza basilare, rifacendoci ad una citazione di Isidoro di Siviglia che, nella sua opera Etymologiae, scrive: Ex linguis gentes, non ex gentibus linguae exortae sunt- cioè: Sono le lingue che fanno sorgere i popoli, non i popoli le lingue.
LO SPETTACOLO Lo spettacolo Armonia della memoria prende forma dall’incontro di due linguaggi differenti ma complementari, la poesia e la musica che, dialogando, accompagnano lo spettatore in un suggestivo percorso tra musica e letteratura classiche, moderne e contemporanee. Un attore recita alcune tra le poesie appartenenti non solo alla lunghissima e gloriosa tradizione letteraria italiana e straniera ma anche componimenti di poeti contemporanei, riconosciuti ed affermati, affiancati da nuove voci di giovani talenti così da stabilire una continuità con il presente e l’attualità.
LA MEMORIA La memoria e quindi la storia, individuale e collettiva, non sono concetti astratti che troppo spesso si danno per scontati o, tendenzialmente, vissuti in modo passivo ma un insieme di emozioni e sentimenti, di esperienze da svelare e da cui partire per stimolare una ricerca sempre nuova, attiva. Abbiamo la responsabilità di tentare, quanto meno, di onorare la memoria. Onorare significa, secondo noi, avere un rapporto tale con la memoria perché possa rivivere a fianco e in funzione del contemporaneo. Pensiamo che la memoria, più che un dovere, sia una possibilità. Una possibilità per conoscerci e quindi per conoscere l’altro da sé e la realtà stessa in maniera più consapevole.
LA MUSICA La musica dello spettacolo non ha una mera funzione di accompagnamento ma diventa uno scenario sonoro nel quale e con il quale le parole si muovono per risuonare in maniera amplificata. I brani eseguiti sono composti appositamente per ogni poesia in un rapporto di ascolto reciproco tra i due linguaggi in modo che si sostengano vicendevolmente. Verranno suonati, inoltre, brani di autori noti con arrangiamenti originali per violino e basso elettrico fretless.
A CHI È RIVOLTO Lo spettacolo è rivolto in modo particolare agli studenti delle scuole superiori ma anche a biblioteche, librerie, associazioni culturali e a tutti coloro fossero interessati ad avvicinarsi all’ascolto della poesia e della musica in un esperienza collettiva che, in un secondo momento, possa stimolare l’interesse e la ricerca individuale rispetto ai suddetti ambiti.
L’INTENTO DIDATTICO DELLO SPETTACOLO La finalità del lavoro, oltre ad essere orientata all’intrattenimento, è quella di fornire agli studenti alcuni degli strumenti di lettura necessari per stabilire una connessione reale e autentica con la poesia e, più in generale, con la letteratura e la lingua italiana perché possano permettere loro di scoprire e vivere in modo altrettanto autentico non solo la materia di studio ma anche se stessi in rapporto alla realtà, compito primario della poesia.
SCHEDA TECNICA
Per l’allestimento in spazi teatrali si richiedono:
-palcoscenico minimo 4x4 metri -impianto audio minimo 2 casse, mixer minimo 4 canali -6 fari 1000w con bandiere e gelatine color ambra -allacciamento elettrico 220 Volt
In caso di allestimento in spazi non teatrali (biblioteche, librerie, scuole, palestre, sale conferenza, ecc.):
-lo spazio scenico sarà valutato previo sopralluogo -allacciamento ad una normale presa di corrente