Ogni volta che poto le mie piante aromatiche,
e non mi riferisco solo alle varietà utilizzate solitamente in cucina, mi piace godere della fragranza che i rami, anche lasciati seccare, ancora regalano. Spesso li conservo per gettarli tra le fiamme del camino che in questa stagione aiuta a riscaldare i pomeriggi e le sere. Bruciando sprigionano un’ultima volta il loro intenso profumo. L’etimologia stessa della parola profumo, di provenienza latina, significa per fumum, “attraverso il fumo” e l’origine si riconduce all’uso di bruciare oli e aromi nei riti purificatori religiosi.
Per regalare una nota aromatica alla mia casa ho preparato, con le potature di fine stagione, alcuni fagottini profumati da bruciare quest’inverno.
Ho utilizzato rametti di artemisia, lavanda, menta e salvia. Li ho fatti essiccare in luogo fresco e al buio e avvolti saldamente con una sottile corda naturale. Ho tagliato infine i bordi dei fagottini in modo preciso e li ho impreziositi con un’etichetta free da usare per i vostri personali profuma ambiente.
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Per le etichette ho utilizzato uno stampino della collezione che adoro, Birds & Nests di Cavallini & Co.
Naturalmente la miscellanea di aromi varia a secondo della disponibilità di piante di ogni giardino!