Lo ammetto: sono molto onorata di essere stata scelta da Elisa che io ammiro moltissimo sia per la sua capacità critica e progettuale che per l'oggettiva bellezza e perfezione realizzativa dei suoi gioielli in carta; poiché io solo aspiro al rigore e alla perfezione di Elisa spero che il mio caos mentale-organizza-realizzativo tra vetro, alluminio&co. che verrà fuori rispondendo alle domande possa essere apprezzato comunque! :D
Iniziamo!
1- A cosa sto lavorando?
Attualmente sto guardando ai pezzi realizzati in tutti questi anni da quando è nato il blog, li vorrei riprendere in mano tornando a realizzare per esempio collane con il filo grosso in alluminio impreziosito da qualche perla al lume, oppure semplificando al massimo collane e orecchini tentando così di valorizzare solo ed esclusivamente la parte in vetro del gioiello.
Inoltre vorrei sviluppare una serie di orecchini al lobo, con il perno e la farfallina, interamente in vetro e senza utilizzo di colla.. praticamente un orecchino al lobo ma allo stesso tempo un po' pendente; se mi seguite su facebook avete già visto il primo prototipo funzionante di quella che spero diventerà presto una serie.
2- In che modo il mio lavoro si differenzia da quello degli altri nel suo genere?
La cosa che distingue i miei lavori dagli altri nello stesso genere è sicuramente l'utilizzo pressoché esclusivo di perle in vetro realizzate tutte e completamente a mano da me. Per quanto riguarda invece gli altri creatori di perle al lume e perle soffiate la differenza sta nello stile personale con cui si realizzano le perle, nella scelta dei colori, delle fantasie e mi permetto anche di dire nella "sensazione" che danno al tatto le perle, perché si può controllare lo scioglimento anche delle decorazioni sul vetro per realizzare perle perfettamente lisce fino a perle con decorazione molto in rilievo tutte da girare tra le dita, oltre ovviamente alla manualità di chi le realizza.
Il mio tentativo è quindi quello di combinare parti in metallo realizzate a mano, principalmente alluminio, con perle in vetro fatte sempre da me per ottenere un pezzo unico che risulti comunque moderno nelle linee e nei sapori anche se contenente un'arte così antica come la lavorazione del vetro.
3- Perchè faccio ciò che faccio?
Ecco una domanda ricorrente che mi faccio spesso e che in questo periodo in particolare sento fortissima.
Allora lo faccio perché mi piace e perché è una cosa naturale che ho sempre fatto; vi ho già raccontato dei regali di natale realizzati da me per le mie sorelle e poi per le amiche e ora anche per il mio bambino. Principalmente c'è una componente di propensione e di naturalezza che credo siano insite nel mio corredo genetico e dalle mie esperienze di quando ero piccola derivati entrambi dal nonno paterno. Che poi questo si sia canalizzato nel vetro è un insieme di curiosità, fortuna e disponibilità della mia famiglia, in primis di cessione dello spazio in cui viviamo, con cui ho intuito la possibilità di imparare in un contesto relativamente vicino e mi ci sono appassionata.
Attualmente non so quanto questa avventura iniziata ormai ben più di tre anni fa andrà avanti in modo così sistematico, ma son sicura che non riuscirò mai a smettere di realizzare cose e oggetti anche se la vita alla fine mi porterà a far altro. :)
E ora devo nominare qualcuno, ma questa è la parte facile! ^_^
Scelgo due creatrici che ammiro molto:
Grazia di MagikeMani che conosco quasi da quando ho aperto il blog, di cui ho seguito e seguo la crescita e di cui amo la produzione in metallo e la ricerca nei dettagli delle sue collane.
E Barbara di fascinationstreet perché ogni volta che vedo un suo pezzo nuovo rimango a bocca aperta per la bellezza, perfezione e pulizia della creazione e delle linee che realizza.