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Arpa Lombardia, l’aggiornamento sulla qualità dell’aria. Meteo: dal 2 gennaio perturbazioni e rinforzo dei venti

Creato il 29 dicembre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Secondo i dati rilevati dalla rete di monitoraggio della Qualità dell’Aria di ARPA Lombardia, anche ieri le concentrazioni di PM10 a Milano – che si sono attestate tra 60 e 67 μg/m3 – sono risultate superiori alla soglia di 50 μg/m3, portando a 34 i giorni di superamento consecutivi. Il picco massimo si è registrato nella stazione di Meda (agglomerato di Milano) con una concentrazione pari a 124 μg/m3. Da domani le previsioni meteo prevedono una timida variabilità con due perturbazioni, che colpiranno la Lombardia dal 2 gennaio.

Arpa Lombardia, l'aggiornamento sulla qualità dell'aria. Meteo: dal 2 gennaio perturbazioni e rinforzo dei venti (Foto © Arpa Lombardia)

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Arpa Lombardia, l’aggiornamento sulla qualità dell’aria. La situazione di superamento permane negli agglomerati di Milano, Bergamo e Brescia, con valori che nei capoluoghi hanno raggiunto rispettivamente  67 μg/m3  a Monza, 85 μg/m3  a Como, 97 μg/m3  a Bergamo, 67 μg/m3  a Brescia. Una condizione migliore si rileva ancora man mano che ci si avvicina all’area alpina e prealpina, con 50 μg/m3  a Lecco, 61 μg/m3 a Sondrio, 47 μg/m3 a Varese e nella bassa pianura con valori di  44 μg/m3 a Cremona, 27 a Lodi, 47 μg/m3 a Mantova, 32 μg/m3 a Pavia.

Salgono a 99 i giorni di superamento dei limiti dall’inizio dell’anno a Milano, rispetto ai 35 previsti dalla normativa. Alla stessa data, l’anno scorso, particolarmente piovoso, a Milano i giorni di superano erano invece stati 68, 81 nel 2013, 104 nel 2012, 130 nel 2011, 82 nel 2010, 103 nel 2009, 109 nel 2008, 129 nel 2007, 146 nel 2006, 150 nel 2005, 134 nel 2004, 151 nel 2003, 162 nel 2002.

Le previsioni del Servizio Meteorologico regionale di ARPA Lombardia indicano un progressivo cedimento dell’area di alta pressione e, tra domani e giovedì 31, variabilità per il passaggio di due deboli perturbazioni atlantiche che interesseranno solo marginalmente la Lombardia. Ci favorirà un calo delle temperature, soprattutto in montagna, e qualche rinforzo di vento anche in pianura. La ventilazione da est potrà favorire il trasporto degli inquinanti verso ovest sarà, quindi, relativamente favorita la dispersione sulla pianura orientale, con condizioni neutre o debolmente favorevoli all’accumulo sulla pianura occidentale. Da sabato 2 gennaio si aprirà una nuova fase, destinata probabilmente a durare diversi giorni, con condizioni atmosferiche  generalmente più favorevoli al transito di veloci perturbazioni e al rinforzo del vento.


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