L’obiettivo numero 1 nel 2015 del ragazzo modenese è la Coppa del Mondo, che inizierà a primavera inoltrata. In campo nazionale, però, dovrà confermare alcuni risultati prestigiosi; ad aprile, per esempio, partirà la Coppa Italia, che l’anno scorso ha conquistato in combinata, sommando cioè i punti raccolti nelle tre specialità boulder, lead e speed. “Il 2014 è stato finora la stagione migliore della mia carriera” afferma, “per i risultati che ho ottenuto ma soprattutto perché sono cresciuto parecchio rispetto al passato. Negli ultimi mesi mi sono allenato in modo diverso, prestando più attenzione ad alcuni dettagli. L’aspetto più importante è continuare a migliorare ed è anche il mio principale obiettivo per il futuro”.
Chi continua a salire, prima o poi, raggiungerà la vetta. In Italia Marcello l’ha già toccata più volte, sia nelle categorie giovanili che negli ultimi tempi; a livello internazionale manca ancora qualcosina ma la strada è senza dubbio quella giusta.
Anche se i migliori risultati li ha forse raccolti nella specialità boulder, che esaltano la forza più che la resistenza, Marcello preferisce la difficoltà (lead). Il top, come per la maggior parte degli scalatori, è però la falesia: “dovendo preparare le gare non ho molte possibilità di andare sulla roccia, ma è qui che ho vissuto i momenti migliori (come per esempio l’8b+ alla Pietra di Bismantova, nel video n.d.r.). Se non dovessi studiare avrei molto più tempo e ci andrei più spesso, ma sono contento di portare avanti sport e università. Mi piace la facoltà che ho scelto e l’arrampicata la pratico da quando ero bambino; a costo di rinunciare a qualcosa continuerò su entrambi i fronti”.
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