La “terra dei fuochi” è da mesi al centro delle cronache per il totale disinteressamento politiche verso una delle zone d’Italia letteralmente avvelenate e rese tossiche dalla camorra locale che per anni ha sversato illegalmente in quelle zone quintali di rifiuti, oggi è una giornata importante e se vogliamo anche positiva perchè la Dia ha messo le mani sul boss Cipriano Chianese di 62 anni ritenuto un affiliato dei Casalesi e uno dei responsabile di questo criminale sversamento in quelle terre
Secondo le indagini, l’avvocato-imprenditore dei Casalesi Cipriano Chianese riuscì a portare la ditta di trasporti nelle mani di suo fratello Francesco, nel dicembre del 2005. Insieme all’imprenditore, la Dia ha arrestato anche Carlo Verde, 37 anni, suo collaboratore.
Chianese commissionò per un milione di euro l’omicidio di un magistrato della Dda di Napoli che stava indagando sul suo conto. A rivelarlo è la persona che fu incaricata dell’assassinio, nel frattempo diventato collaboratore di giustizia. Al pentito si rivolse, per conto di Chianese, Carlo Verde.