Arrestato l'imprenditore nel settore tessile Tonino Perna con l'accusa di bancarotta fraudolenta per 61 milioni di Euro

Tonino Perna con Gianfranco Ferrè ad una sfilata del 2002 (Fonte:Ansa.it)

Tonino Perna, famoso imprenditore nel settore della moda - ha prodotto per anni abbigliamento per case di moda come Ferrè, Roberto Cavalli, ecc. -, ex Presidente della IT Holding e della Fondazione dedicata allo scomparso stilista Gianfranco Ferrè, è stato arrestato con l'accusa di bancarotta fraudolenta. Avrebbe provocato un "crack" da 61 milioni di Euro
La Guardia di Finanza di Isernia ha arrestato il famoso imprenditore del settore della moda Tonino Perna - ha prodotto capi di abbigliamento per griffe come Gianfranco Ferrè, Roberto Cavalli, Romeo Gigli, Dolce e Gabbana -, in esecuzione di un'ordinanza cautelare.
L'accusa è di bancarotta fraudolenta - sarebbe responsabile di un "crack" da 61 milioni di Euro -.
Le disavventure sono cominciate nel 2009, quando il Tribunale di Isernia ha dichiarato lo stato di insolvenza dapprima Ittierre Spa, che fa capo al gruppo IT Holding - il cui Presidente è proprio l'imprenditore Tonino Perna - e controlla importanti maison della moda (quali Extè, Malo, Ferrè), poi della capogruppo IT Holding e ancora la IT Holding Finance SA (la finanziaria, con sede a Lussemburgo, che aveva contratto il prestito obbligazionario di 185 milioni di Euro per l'acquisto della casa di moda Ferrè).Lo stato di insolvenza si è, infine, esteso a tutte le società del gruppo.
I Commissari straordinari nominati dal Ministro Scajola accertano passività per circa 800 milioni di Euro.
La maison Gianfranco Ferrè è stata ceduta al fondo americano Prodos Capit al Management LLC, in cordata con la greca Salmar Shipping Ltd della famiglia di armatori Salonitis.
Ittierre Spa, invece, è stata acquistata nel mese di gennio del 2011 dal gruppo comasco Albisetti Spa - attivo nel settore della produzione e commercializzazione di underwear, beachwear, leisurewear per molte etichette.
La Guardia di Finanza ha comunicato che sono "in corso ulteriori attività finalizzate al sequestro preventivo di beni riconducibili all’imprenditore ".
Roma, 9 gennaio 2011   Avv. Daniela Conte
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