Ladislas Ntaganzwa, uno dei nove presunti genocidari ruandesi ancora ricercato dal Tribunale penale internazionale per il Rwanda (Tpir), è stato arrestato ieri dalle autorità della Repubblica Democratica del Congo. Lo ha annunciato Hassan Bubacar Jallow, procuratore della stessa corte internazionale.
Ntaganzwa, nel 1994, durante il genocidio contro tutsi e hutu moderati, era sindaco della località meridionale di Nyakizu. Ora sarà trasferito in Rwanda per il processo, sulla base degli accordi esistenti, essendo il Tpir quasi alla conclusione del suo mandato.
In queste ore, sempre per quanto riguarda il genocidio ruandese, è arrivata dalla Francia la notizia che il processo d’appello a Pascal Simbikabwe, già condannato dal tribunale di Bobigny a 25 anni per genocidio, dovrebbe aprirsi il 24 ottobre 2016. Simbikabwe, ai tempi del genocidio, era un componente della guardia presidenziale ruandese. La sua è stata la prima sentenza di condanna per il genocidio in Rwanda emessa in Francia.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)