Con le nuove immagini di Cerbero, trasmesse dalla sonda della NASA New Horizons questa settimana, le due star Plutone e Caronte e le lune più piccole, Stige, Notte e Idra, ora il quadro di famiglia è al completo.
Cerbero fu scoperta dal Telescopio Spaziale Hubble nel 2012, quando New Horizons era già sulla buona strada per il pianeta nano.
Grazie a questi dati, gli scienziati avevano ipotizzato che fosse relativamente grande e massiccia, considerata la sua influenza gravitazionale sulle lune vicine, e ricoperta di materiale scuro visto che risultava piuttosto debole nelle osservazioni.
Ma, sorpresa! Le nuove immagini ricevute il 20 ottobre, mostrano il satellite di Plutone più piccolo e riflettente del previsto.
Cerbero ha una forma a due lobi che sembra essere il risultato della fusione di due oggetti: il più grande di circa 8 chilometri e il più piccolo di 5 chilometri. Inoltre, è rivestita di ghiaccio "pulito" con una riflettività simile a quella delle altre lune (circa il 50 per cento).
Il perché di così tante differenze rispetto alle prime valutazioni è ancora un mistero.
"Le nostre previsioni sono state quasi esatte per le altre piccole lune ma non per Cerbero", ha commentato Mark Showalter, del SETI Institute di Mountain View in California.
In basso, uno scorcio di Caronte che ha un diametri di 1.212 chilometri.
In alto, Notte e Idra hanno dimensioni comparabili, circa 40 chilometri, mentre Cerbero e Stige sono molto più piccole, con un diametro maggiore di circa 10-12 chilometri.
Credits: NASA/JHUAPL/SwRI
L'immagine in apertura è stata ottenuta dalla composizione di quattro frame ripresi dalla fotocamera Long Range Reconnaissance Imager ( LORRI), il 14 luglio, circa sette ore prima del massimo avvicinamento a Plutone, da una distanza di 396.100 chilometri.
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