Dopo una lunga battaglia in commissione, la legge sul conflitto d’interessi approda oggi in aula. “Tutto ciò è stato possibile solo grazie all’impegno del Movimento 5 Stelle che si è dovuto sostituire al presidente del Consiglio e alla sua vana promessa di fare la legge nei primi cento giorni del suo Governo”. Così i deputati del M5S che, però, denunciano come “il testo nasce già con l’handicap, frutto dell’inciucio Pd-Forza Italia”.
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“Il relatore della legge – spiegano – è, infatti, il berlusconiano Sisto, che tra l’altro l’ha già rinnegata, e il Pd, con un blitz notturno, ha assicurato i suoi voti per farla passare in commissione. Ma manca la stessa definizione di conflitto d’interessi, così come un vero impianto sanzionatorio”.
“L’interesse dei partiti è di far spiaggiare la legge in vista dell’arrivo della sessione di bilancio, il M5S vuole invece licenziarla subito, questa stessa settimana, apportando, ovviamente, tutti i correttivi del caso. I partiti sono avvertiti” concludono i deputati pentastellati. (AGI)