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Arriva Kiddle, il motore di ricerca child-friendly

Creato il 29 febbraio 2016 da Techzoom
Arriva Kiddle, il motore di ricerca child-friendly

I genitori sono sempre in apprensione quando sanno che i figli, specialmente se sono piccoli, sono su internet. Questa fonte, infatti, se utilizzata nel giusto modo, può rivelarsi un grande strumento per soddisfare tutte le curiosità anche dei più piccoli, ma può essere anche oggetto di molte minacce davanti alle quali un bambino, ignaro del pericolo, potrebbe trovarsi.

Per questo, è stato inventato il primo motore di ricerca child-friendly che mostra una notevole somiglianza con il nostro amato Google. Kiddle, il nuovo motore di ricerca per bambini, ha un logo molto simile a quello del miglior motore mai esistito, ma stranamente non ha niente a che vedere con l'azienda di Google.

Invece, Kiddle incorpora una Google Custom Search Bar incorporata nel sito per filtrare i contenuti non adatti ai bambini. Blocca un numero di termini di ricerca espliciti, spesso legati ad alcune celebrità, che potrebbero portare a contenuti pericolosi. Il sito spiega che i siti che appaiono nei risultati di ricerca Kiddle soddisfano i requisiti adatti per le famiglie, perché vengono filtrati tutti i siti con contenuti espliciti o ingannevoli.

Arriva Kiddle, il motore di ricerca child-friendly
Arriva Kiddle, motore ricerca child-friendly

Come funziona Kiddle, il nuovo motore di ricerca per bambini

I risultati della ricerca sono classificati come segue: i primi tre risultati includono i siti sicuri e le pagine che sono scritte appositamente per i bambini e i successivi quattro risultati sono siti che includono contenuti scritti in un linguaggio semplice. I risultati che appaiono dopo che sono scritti con gli adulti in mente, ma ancora sono filtrati da Google Safe Search.

Il logo Kiddle utilizza gli stessi colori di Google, ma sostituisce lo sfondo bianco tradizionale con un tema esterno con un'immagine di un robot.

Con Kiddle, tutti i bambini potranno essere al sicuro dalle potenziali minacce del web e anche i genitori finalmente riusciranno a stare più tranquilli senza dover controllare continuamente l'operato dei figli per la paura di ricerche sbagliate.


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