Con la primavera che sta per finire, molti hanno già organizzato le proprie vacanze, lunghe o brevi che siano, per godersi un po’ di riposo dal lavoro e dalla routine quotidiana. Ma sicuramente non manca chi non ha ancora deciso dove andare questa estate, un po’ perché magari deve fare i conti con spese e rate da pagare, un po’ perché spera di approfittare di qualche offerta last minute che riesca a conciliare una meta ambita e una spesa contenuta. Su Internet è possibile trovare molte occasioni per viaggiare e occorre essere attenti per evitare spiacevoli sorprese: il desiderio di partire e la fretta di prenotare potrebbero far abbassare l’attenzione.
I casi di truffe online che hanno come oggetto appartamenti per le vacanze inesistenti o non disponibili sono molti. Di solito queste offerte compaiono su siti di annunci: un sedicente proprietario mette a disposizione stanze e alloggi, con tanto di foto (di solito prese da altri siti) e informazioni. Una volta ricevuto il contatto, anche telefonico, il truffatore si fa inviare una caparra di importo variabile tramite bonifico bancario e, una volta incassato il pagamento, scompare, smettendo di rispondere alle email e alle chiamate.
Chi non si insospettisce prima, quando arriva a destinazione scopre che l’indirizzo è inesistente oppure che in quell’abitazione vivono persone ignare della truffa che, al più, si sono già trovate di fronte altri vacanzieri raggirati.
Quando si prenota una vacanza online, quindi, bisogna fare attenzione prima di tutto ai siti su cui si naviga: se non sono quelli di agenzie e compagnie note e affidabili, qualche verifica in più è necessaria. Possiamo cominciare facendo una ricerca su Internet con i dati dell’appartamento che abbiamo trovato, per esempio, per scoprire ulteriori informazioni: se altri utenti sono stati truffati, è molto probabile che troviamo il loro racconto o articoli di giornale che espongono i fatti con tanto di dettagli, per mettere in guardia gli altri utenti.
Anche i social network, in questo caso, possono fornire un aiuto importante: un consiglio che viene dalla nostra rete di contatti sarà, di solito, più sicuro rispetto a una pagina web su cui non riusciamo a recuperare altre informazioni.
Quando abbiamo trovato l’occasione che fa per noi e arriva il momento del pagamento, prima di inserire dati personali e procedere all’acquisto, dobbiamo controllare che la trasmissione dei dati sia protetta: l’indirizzo web deve essere introdotto da https (anziché il solito http) e ci deve essere l’icona di un lucchetto (che può essere accanto all’indirizzo o in basso a destra nella finestra del browser). Se il sito lo consente, inoltre, potete utilizzare servizi di pagamento come PayPal che non rivelano a terzi i dati della vostra carta di credito. Ultimo accorgimento: quando pagate online, fatelo dal vostro computer e non da una postazione pubblica a cui accedono anche altri utenti.
Non inviate mai i dati della carta via email, perché la comunicazione potrebbe essere intercettata. E ricordatevi di non abbassare la guardia nei confronti del phishing: la vostra banca o il gestore della carta non vi chiederanno mai questi dati via posta elettronica.