Anche se tanti sono stati i progressi e le innovazioni nel campo dei giochi da console (ricordiamo su tutti i famosi Geohot e la PS3), si continua ad immettere sul mercato nuovi dispositivi: parliamo della console Ouya, basata sul sistema operativo Android, con un prezzo invitante che si aggira sui 99$, ma completamente gratuita, libera e "hackerabile".
Ouya ha dietro le sue innovazioni il nome di Yves Behar, l’uomo che ha sviluppato l’One Laptop per bambini. L’economica console Android si collega a un televisore, ed è stata letteralmente "costruita per essere violata", e in ogni confezione di vendita, dispone di un dev-kit per tutti coloro che desiderano creare giochi, e che saranno liberi di fare letteralmente quello che vogliono.
L’idea, a quanto pare, è quello di creare una sorta di libero mercato, consentendo a designer e sviluppatori di diffondere le loro idee e realizzare applicazioni creative. Qualsiasi sviluppatore sarà in grado di pubblicare giochi in un ambiente che non pone limiti, e anche se Ouya non sarà come un open-source alla stessa stregua della PlayStation, con uno sforzo di immaginazione, è certamente un ottimo passo, con un acquisto che ha dalla sua il fatto di non essere continuamente rimaneggiato e sistemato.
Così come Behar, il progetto sta prendendo nota anche della supervisione di Ed Fries, ex dirigente della Xbox, che certamente sa cosa ci vuole per vendere una console. Aggiungete a ciò Sarva Amol di Peek e Peter Pham guidati da Julie Uhrman di IGN, ed avrete una squadra fortissima in grado sicuramente di creare una straordinaria consolle.
A 99$ poi attirerà anche un target di acquirenti più ampio, e il fatto di avere una consolle hackerabile rende il tutto ancora più stuzzicante.
Anche se tanti sono stati i progressi e le innovazioni nel campo dei giochi da console (ricordiamo su tutti i famosi Geohot e la PS3), si continua ad immettere sul mercato nuovi dispositivi: parliamo della console Ouya, basata sul sistema operativo Android, con un prezzo invitante che si aggira sui 99$, ma completamente gratuita, libera e "hackerabile".
Ouya ha dietro le sue innovazioni il nome di Yves Behar, l’uomo che ha sviluppato l’One Laptop per bambini. L’economica console Android si collega a un televisore, ed è stata letteralmente "costruita per essere violata", e in ogni confezione di vendita, dispone di un dev-kit per tutti coloro che desiderano creare giochi, e che saranno liberi di fare letteralmente quello che vogliono.
L’idea, a quanto pare, è quello di creare una sorta di libero mercato, consentendo a designer e sviluppatori di diffondere le loro idee e realizzare applicazioni creative. Qualsiasi sviluppatore sarà in grado di pubblicare giochi in un ambiente che non pone limiti, e anche se Ouya non sarà come un open-source alla stessa stregua della PlayStation, con uno sforzo di immaginazione, è certamente un ottimo passo, con un acquisto che ha dalla sua il fatto di non essere continuamente rimaneggiato e sistemato.
Così come Behar, il progetto sta prendendo nota anche della supervisione di Ed Fries, ex dirigente della Xbox, che certamente sa cosa ci vuole per vendere una console. Aggiungete a ciò Sarva Amol di Peek e Peter Pham guidati da Julie Uhrman di IGN, ed avrete una squadra fortissima in grado sicuramente di creare una straordinaria consolle.
A 99$ poi attirerà anche un target di acquirenti più ampio, e il fatto di avere una consolle hackerabile rende il tutto ancora più stuzzicante.
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