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Arriva la stangata delle bollette elettriche!

Creato il 18 marzo 2016 da Freeskipper
Arriva la stangata delle bollette elettriche!di Alessandro Di Battista e Gianni Girotto. Ricordate lo sconto in bolletta promesso da Renzi? Nonostante il crollo dei prezzi del petrolio il Governo sta modificando le regole per farci pagare salato: fino a 380 euro in più per famiglia.
Non bastava la riforma della bolletta elettrica - appena entrata in vigore - con la quale chi consuma di meno pagherà di più, punendo quindi chi ha deciso di risparmiare energia con interventi di efficienza energetica. Adesso il Governo sferra l’attacco definitivo contro 20 milioni di utenti e 4 milioni di piccole e medie imprese, cancellando il mercato tutelato e facendo schizzare il costo della bolletta. Per i cittadini sarà una roulette russa: “scegliere” un fornitore sul mercato libero con prezzi già ora più alti di un 15-20% o, peggio, dimenticarsi di scegliere il nuovo fornitore, trovandosi così inconsapevolmente a trasmigrare verso un servizio chiamato “di salvaguardia”. Che malgrado la paroletta tranquillizzante, risulterà persino più costoso del libero mercato. Potete immaginare allora cosa succederà: il maggior prezzo fissato dal “servizio di salvaguardia” diventerà punto di riferimento anche per gli operatori di libero mercato, che in questo modo si sentiranno autorizzati ad alzare la cifra. Ma non solo, la riforma prevede la cancellazione di tanti diritti. Le famiglie in difficoltà potranno ora vedersi staccare la luce in ogni momento, perché la fornitura non sarà più garantita. Insomma, una trappola che garantirà solo gli interessi delle compagnie elettriche, nel solco di quelle “riforme” tanto auspicate ma che servono ogni volta solo a smantellare diritti e protezioni faticosamente conquistati dai cittadini. Cosa chiede allora il MoVimento 5 Stelle, per tutelare questi diritti? Anzitutto, la reintroduzione del “servizio universale”: è già esistente, è previsto dalla UE, garantisce trasparenza, e salvaguarda dai distacchi. Inoltre, chiediamo di applicare un prezzo dell’energia tramite aste pubbliche al ribasso. Consideriamo queste richieste minime, il male minore, sul quale la politica non può e non deve essere cieca. Se il governo e la maggioranza volessero, potrebbero ancora intervenire. Ma gli interessi in gioco sono tali che impediscono di tendere la mano a milioni di cittadini e imprese. Solo per le lobby, i “servizi di salvaguardia” funzionano sempre a pieno regime.

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