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Dopo anni di polemiche e discussioni su gol veri o fasulli, la Fifa ha deciso di intraprendere il cammino della tecnologia a favore del calcio. E’ di ieri la notizia che a dicembre al Mondiale per club, partirà il primo test al pallone con microchip.Per i più romantici sta per finire un epoca. La prima volta che si parlò di gol vero o presunto, fu nella finale dei mondiali di Wembley, dove gli inglesi vinsero con un gol incerto di Hurst dove telecamere e filmati non riuscirono mai a dimostrare se il pallone dopo aver toccato la traversa, rimbalzò al di qua o al di là della linea. Oggi tutto ciò, non sarà più possibile anche grazie alle nuove tecnologie in HD e in 3D e decine di telecamere posizionate intorno al campo, infatti agli ultimi Europei, nella partita tra Inghilterra e Ucraina, le immagini hanno dimostrato che Terry abbia respinto il pallone quando era già abbondantemente nella rete, umiliando pressocchè in diretta l’arbito di porta. L’international Board, l’unico organo della Fifa che può cambiare le regole, ha deciso che i 5 arbitri voluti dalla Uefa di Platini restino ma nei prossimi Mondiali per club in Giappone, verranno testate due nuove tecnologie. La prima, chiamata Hawk eye – “occhio di falco”, prevede l’installazione di 7 telecamere dietro una porta e 7 telecamere dietro l’altra porta. Queste telecamere catturano 2000 immagini al secondo e riescono ad inviare in meno di un secondo un segnale visivo nel momento in cui il pallone passa la linea di porta ad un orologio indossato dal primo arbitro. La seconda tecnologia chiamata GoalRef, si basa su campi elettromagnetici: e prevede 10 antenne su pali e 3 microchip inseriti nel pallone. Anche il questo caso,in mezzo secondo, arriva un segnale all’orologio del primo arbitro. Molto interessante sono i costi di installazione che oscillano dai 120 ai 160 mila euro per ogni stadio quindi assolutamente non proibitivi. Non sarà necessario fermare il gioco e gli spettatori non vedranno cosa è successo.
Nel Rugby e tennis,sistemi simili sono in funzione già da diversi anni.Il Tmo (television mach officer) per il Rugby e l’Occhio di Falco per il tennis.Da quanto questi sistemi sono stati installati, hanno permesso di risolvere in pochi secondi, situazioni complicate.
Il caro vecchio Biscardi sta aspettando da anni questa notizia, siamo certi che ora avrà raggiunto il suo obbiettivo.