Oltre 60 nuovissime pellicole in arrivo da Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Thailandia, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Vietnam, Taiwan e, new entry, Mongolia. E’ questo è il ricco bottino della nuova edizione del Far East Film Festival, che si tiene a Udine dal 29 aprile al 7 maggio 2011.
In pratica, il FEFF propone un’affascinante radiografia delle maggiori cinematografie asiatiche, eccezion fatta per quella indiana, cui è dedicato appositamente, in Italia, un altro festival: il River to River di Firenze, che quest’anno si terrà dal 2 all’8 dicembre.
Il Festival di Udine, giunto quest’anno alla tredicesima edizione, si inaugura con la prima europea di Welcome to Shama Town di Li Weiran; l’elenco dei film presentati – classificati per Paese – è qui, mentre il calendario delle proiezioni in ordine di data è qui. Il festival propone anche due sezioni speciali: L’Asia
![ThumbJpeg-1 Arriva un’ondata di film dall’Estremo Oriente: FEFF 2011](http://m2.paperblog.com/i/35/355467/arriva-unondata-di-film-dallestremo-oriente-f-L-v6qN3e.jpeg)
"Welcome to Shama Town" di Li Weiran
ride! (Asia Laughs!), una pioneristica retrospettiva sulla commedia pan-asiatica, e un piccante excursus nella storia del Pink Eiga (il cinema erotico softcore giapponese) dagli anni Sessanta ai giorni nostri.
La tredicesima edizione del Far East Film si apre e si chiude all’insegna dei nuovi film cinesi. Quella della “Mainland China” è oramai, a differenza di quanto accadeva nei primi anni del Festival, una cinematografia sempre più matura e competitiva, sempre più rappresentata all’interno del programma e capace di valorizzare e lanciare a livello internazionale autori che si affiancano ai nomi ultranoti come Zhang Yimou (quest’anno presente per la prima volta nella selezione con Under the Hawthorn Tree).
![ThumbJpeg Arriva un’ondata di film dall’Estremo Oriente: FEFF 2011](http://m2.paperblog.com/i/35/355467/arriva-unondata-di-film-dallestremo-oriente-f-L-AB81JW.jpeg)