# # SOLE NELLA MACCHIA # #
Lungo l’Arno fiorentino c’è grande fermento. Attira un capannello di gioventù. Una ragazzina con un megafono invita i passanti a fermarsi per ascoltare. Quando ritiene sufficiente il numero comincia a leggere l’avviso alla cittadinanza: ”Visto che gli organi d’informazione non lo fanno, vi avvertiamo che dal giorno 9 dicembre 2013 ad oltranza i veri italiani, i disoccupati, i precari, i pensionati, i lavoratori di ogni settore, gli studenti, le madri, i padri, si fermano per cacciare i criminali che stanno al potere, per riprendersi la sovranità popolare sancita dalla costituzione italiana, contro la globalizzazione che ha sterminato il loro lavoro e i sacrifici di una vita, contro l’Euro e questo modello di Europa, per riappropriarsi della democrazia, per difendere la loro dignità e il futuro dei propri figli. Non è una manifestazione come le altre. Ci stanno portando alla fame, stanno distruggendo l’identità di un paese, stanno annientando l’avvenire di intere generazioni. Per questo ribellarsi contro tali ingiustizie è un dovere di ognuno di noi. Quando un governo non fa ciò che dice il popolo va cacciato via anche con mazze e pietre diceva Sandro Pertini. (La ragazzina si ferma, prende una lunga boccata d’aria e riprende a leggere) Quindi vi raccomandiamo di fare per tempo rifornimento di generi alimentari e d’ogni altra cosa vi necessiti poiché è previsto anche il blocco totale degli autotrasportatori che combatteranno al nostro fianco fino a quando non li avremo mandati a casa tutti (e non arrabbiatevi con chi combatte anche per voi casomai unitevi a loro. Dimostriamo anche noi livornesi la solidarietà a questo movimento presentandoci martedì mattina davanti al comune. L’unione fa la forza”. (Ricordo da un racconto di Tirella).
IL FUTURO DEI GIOVANI
Il futuro dei giovani
si realizza nella qualità
del loro presente.
-Renzo Mazzetti-
(3 gennaio 2013)
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