Come tutte le volte, quando devo ripartire e salutare la mia Siracusa e il mare di Lido di Noto, sono molto triste e ripenso a tutto quello che ho vissuto con i miei cari.
Da anni ho l'abitudine di scrivere il bilancio delle mie vacanze in aereo, durante il viaggio di ritorno: sulla mia agenda (sempre in borsa) ripercorro (con l'aiuto della memoria di mio marito) le nostre giornate vacanziere, ricordando momenti e situazioni.
E' la prima volta che lo scrivo online, ma non mancherò di farlo anche per iscritto (la penna non l'abbandono): è un modo per trascorrere il tempo in aereo e sentire meno il magone che stringe la gola.
Voglio descrivere la mia estate in Sicilia attraverso alcune parole chiave, le più importanti per me:
Quest'anno sono arrivata al fatidico 1 agosto più stanca che mai, più di tutti gli altri anni. In particolare, dallo scorso Natale credo di aver corso molto (ma non per sport purtroppo) senza attimi di respiro, nessuno stacco importante, accumulando stress a sufficienza per i prossimi 3 anni.
Nel corso di questa vacanza credo di essere riuscita a ricaricare le pile, più di sempre: la presenza dei miei ha fatto si che non dovessi occuparmi di niente (non ho cucinato né fatto pulizie né altro per ben 27 giorni...incredibile!!!); Bimbuzza in balia di nonni, zii e cugini (ne ho praticamente perso il controllo); io e mio marito ci siamo concessi momenti tipo fidanzati, uscendo soli o con amici senza guardare l'ora; mare spesso fino alle 8 di sera, camminate e corse sulla riva.
Direi...più che relax...una gran pacchia!
Cibo e ubriachezza
Vivere con leggerezza e non pensare a niente per 27 giorni ci ha fatto mangiare molto (per questo poi andavamo a correre) e bere anche tanto. Non sono solitamente un'ubriacona...non pensate male eh! Ma, con le cene a base di pesce e il cibo siciliano, il buon vino era d'obbligo tra il Nero d'Avola e il Bianco di Nera, oltre al mio preferito Chardonnay. Abbiamo festeggiato il nostro settimo anno di matrimonio in un Ristorante di Ortigia a Siracusa, il Retro Scena (se vi va potete leggere la nostra recensione su Tripadvisor) e scoperto un'enoteca degna di nota, ad Avola, dove abbiamo fatto uno dei migliori aperitivi degli ultimi tempi.
Pomeriggi interi a fare braccialetti e gioielli di vario tipo (mitica la nostra Parure del mare).
Mia madre ha sbizzarrito la sua creatività ed ha realizzato apposta per me gioielli bellissimi: una parure di perle e una con fiore (che potete vedere in foto), oltre ad orecchini di ogni tipo e braccialetti estivi con ciondoli stile Pandora. Questa estate ho indossato inoltre anche tanti bei costumi ed è stato dovertente abbinarli anche alla bigiotteria da spiaggia:))
La notte di San Lorenzo quest'anno è stata dedicata NON alle stelle ma alla splendida luna dalla quale non si riuscivano a staccare gli occhi. Per tre giorni (o forse più) abbiamo trascorso le ore del tramonto in spiaggia, aspettando che spuntasse dal mare la grande luna e che pian piano si alzasse per illuminarlo con splendore.
Ricorderò per sempre il mio mare illuminato dalla luna rossa, grande e piena, lì per esaudire i sogni più belli.
Labirinto di famiglia
Dopo ferragosto abbiamo iniziato a perdere i primi pezzi della famiglia: mio fratello è stato il primo a tornare al nord e al suo lavoro, così come la sua fidanzata. E' ripartito anche il fidanzato di mia sorella e allora, prima di dividerci ancora una volta, abbiamo trascorso una giornata tutti insieme al castello di Donnafugata (Ragusa).
Amicizie&figli
Tornare in Sicilia mi permette di rivedere anche le vecchie amiche, quelle di sempre e con le quali si cerca di mantenere un rapporto nonostante la lontananza.
E' bello ritrovarsi come se il tempo non fosse passato, ma in realtà lo è: adesso abbiamo i figli che sono diventati "gli amichetti delle vacanze" e noi parliamo dei doveri familiari, del lavoro...insomma...di argomenti che un tempo non avremmo mai lontanamente affrontato.
Letture e blogging
Eh beh! Ho avuto tanto tempo per me, per leggere e scrivere. La passione per il mondo del web e del blog mi ha condotto verso letture importanti, dai post condivisi da blogger e influencer che seguo, a libri di settore.
In particolare ricordo "Fai di te stesso un Brand" di cui ho già scritto certe riflessioni e che mi ha insegnato tante cose. Un libro che consiglio e che non mancherò di consultare di tanto in tanto, per i preziosi consigli che da' a chi vuole svolgere al meglio un'attivita social come blogger e non solo!
La mia super mamma ha creato un gioiello apposta per questo: un ciondolo raffigurante il sole sopra il mare, l'alba che ogni giorno sorge sulla costa della Sicilia orientale.
Mi ricorderà di te, cara estate, ma
anche di te, amata mamma. Perché senza te io non avrei trascorso un'estate così bella e spensierata, un'estate in cui sono stata soprattutto di nuovo figlia e ho goduto di un calore immenso che non proveniva soltanto dal sole.
Tua Vivy
P.S. Se siete curiose di sapere come è stato fatto il ciondolo, ecco le istruzioni:
Occorrente
- perline
- filo di alluminio dorato e argentato 1 mm
- filo di alluminio 0,3 per cucire le perline
Come si procede
- disegnare la figura desiderata su un cartoncino;
- modellare il filo di alluminio di 1mm cercando di seguire i contorni della figura disegnata, creando qualche ricciolo all'interno che serva da appiglio al filo 0,3 con le perline;
- cucire, seguendo la figura ottenuta, le perline (una alla volta) con il filo 0,3;
- infilare un occhiello all'estremità superiore del ciondolo;
- utilizzare qualunque laccio o catenina per appendere il ciondolo.