Nulla di nuovo sotto il sole dunque, chi ha apprezzato la prima stagione con ogni probabilità non rimarrà deluso neanche da questa. Certo che per dare quel pizzico di verve in più alla serie non guasterebbe qua e là quel tocco di ironia capace di rendere giustizieri e vigilantes un pochino meno seriosi. Per quel che riguarda la recitazione le carte erano già state scoperte l'anno scorso, rimangono i pregi e i difetti di un protagonista granitico ma poco malleabile e poco credibile quando non è in posa da duro (Stephen Amell), lo spaesamento costante del giovane Roy Harper (Colton Haynes) e il palo infilato nel sedere della rigida Katie Cassidy (che interpreta Laurel Lance).
Anche il buon Manu Bennett nei panni di Slade Wilson non fa che garantire un tono assai minaccioso ma molto impostato alla serie, poi per carità qui ci può pure stare, in fondo stiamo parlando di Deathstroke mica del Joker. Viene mantenuta anche la doppia narrazione che esplora la vita passata di Oliver Queen durante gli anni trascorsi sull'isola, anni durante i quali è cresciuto il rapporto con Sarah Lance (Caity Lotz), personaggio designato per ricoprire il ruolo di Black Canary e quella di Arrow (sempre lui) ai giorni nostri.
Molti i motivi di interesse per i fan della DC Comics, dalla presenza fissa di Deathstroke nel cast all'arrivo di nuovi elementi molto noti ai fan dei comic-book e non solo di quelli dedicati a Green Arrow: l'entrata in scena di Amanda Waller (Cynthia Addai-Robinson) e della sua Suicide Squad in seno all'Argus, il ritorno di Deadshot (Michael Rowe) e della Cacciatrice (Jessica de Gouw), il ruolo fondamentale assunto da un Sebastian Blood (Kevin Alejandro) molto più simile però allo Spaventapasseri che non al fumettistico Brother Blood e addirittura l'ingresso in scena della Lega degli assassini comandata in campo da Nyssa al Ghul (Katrina Law). Non dimentichiamo la comparsa in un paio di episodi di un certo Barry Allen, futuro protagonista di uno spin-off dedicato a...
Probabilmente Arrow non sta andando affatto male tanto da convincere la DC Comics a mettere in cantiere altre quattro serie ispirate ai personaggi dei suoi fumetti. La prima sarà proprio lo spinoff di Arrow dedicato a Flash, dovrebbero poi prendere corpo il serial dedicato a John Constantine tratto da Hellblazer che però dalle prime immagini sembra una produzione molto più simile a Supernatural che non al serial di culto della Dc/Vertigo, ancora dall'etichetta Vertigo nascerà la trasposizione di I-Zombie che personalmente non conosco e infine, dalle strade di Gotham arriverà un police procedural dedicato a Jim Gordon e al Gotham Police Department che se solo avesse la metà della qualità del Gotham Central di Brubaker... insomma, se son rose fioriranno.