Posted By Enxhi Fero on 3, nov, 2013 | 0 comments
Arsenal Liverpool Premier League – Il posticipo del sabato di Premier League regala lo scontro diretto tra le prime due della classe, Arsenal e Liverpool.
Unici assenti all’Emirates sono Flamini e Glen Johnson, sostituiti rispettivamente da Rosicky e Flanagan nelle formazioni di partenza. Per il resto, Wenger e Rodgers confermano gli stessi uomini scesi in campo sabato scorso. L’Arsenal quasi come per rispondere alle critiche ricevute in settimana dopo la sconfitta in Coppa di Lega contro il Chelsea, parte subito fortissimo. Al quinto minuto uno-due al limite tra Rosicky e Cazorla, che libera quest’ultimo alla conclusione deviata in angolo con la punta delle dita da Mignolet. Il Liverpool prova a mettere la testa fuori e spezzare il ritmo di gioco dei padroni di casa al minuto dieci. Cazorla si fa soffiare via la palla da Jordan Henderson, che avanza palla al piede per 40 metri, si libera per il tiro, ma calcia debolmente verso la porta di Szczesny. Ma l’Arsenal impiega poco tempo a riprendere in mano il pallino di gioco. La classe e la tecnica di Ozil e soci tiene sempre in apprensione la difesa ospite. Al diciannovesimo i padroni di casa trovano il gol del meritato vantaggio. Gioco allargato sulla destra verso Sagna, cross del francese in area, arriva prima di tutti Cazorla, che di testa spedisce sul palo, ma la dea Fortuna capisce di essere in debito con lo spagnolo e quindi sulla respinta fa tornare il pallone tra i piedi del numero 19 di casa, che di destro trafigge l’incolpevole Mignolet per l’1-0. I Gunners sulle ali dell’entusiasmo continuano a spingere nonostante il vantaggio, e al minuto 28 vanno vicini al raddoppio con il sinistro di Ramsey, attento però ancora una volta Mignolet.
Il Liverpool non riesce a reagire e rimane in balia degli attacchi avversari anche perchè Suarez e Sturridge non riescono a costruire nulla di concreto. Entrambe le squadre abbassano i ritmi forsennati iniziali, e aspettano senza farsi male l’intervallo. Rodgers prova subito a cambiare le cose nell’intervallo. Fuori Cissokho dentro Coutinho, cambiando il modulo in un 4-2-3-1 più offensivo. Proprio il brasiliano sembra essere il jolly pescato dal mazzo per l’allenatore ospite. Il Liverpool inizia la ripresa alla riscossa, e si rende due volte pericoloso nei primi minuti con Suarez e Henderson, Szczesny però neutralizza. L’Arsenal intimorito della ripresa riprende coraggio al minuto 55, quando Tourè sbaglio un passaggio verso Skrtel servendo Giroud, che si invola verso la porta ma davanti a Mignolet prova il tocco sotto spedendo a lato. Ma è il preludio del gol del raddoppio. Di nuovo sulla destra, il pallone arriva a Ramsey, che lascia partire un collo destro di controbalzo imparabile per Mignolet. Due a zero. L’Arsenal controlla agevolmente rischiando solo negli ultimi 15 minuti, quando ancora una volta il numero 1 di casa e il palo esterno, salvano la porta dai tentativi di Sturridge e Suarez. Vittoria fondamentale per gli uomini di Wenger, che ora, complice la sconfitta del Chelsea, allungano ancora di più sulle inseguitrici. Il Liverpool si è dimostrato forse ancora non all’altezza per poter competere per il titolo, ma il campionato è lungo, e i Reds possono tranquillamente dire la loro.
MAN OF THE MATCH: OLIVIER GIROUD
L’ex stella del Montpellier merita pienamente il titolo di Uomo Partita. Lotta come un leone per 90 minuti da solo contro i 3 centrali del Liverpool, ogni attacco dell’Arsenal passa dai suoi piedi, quasi come se fosse un pivot di pallacanestro, e nonostante i 192 cm si muove con un’agilità impressionante. E pazienza se il gol non è arrivato, perché con prestazioni di questo genere, il numero 12 dell’Arsenal risulta decisivo anche senza segnature.
Formazioni:
ARSENAL (4-2-3-1): SZCZENSY – SAGNA – MERTESACKER – KOSCIELNY – GIBBS – RAMSEY – ARTETA – ROSICKY – CAZORLA – OZIL – GIROUD
LIVERPOOL (3-4-1-2) : MIGNOLET – SAKHO – SKRTEL – TOURE – FLANAGAN – GERRARD – LUCAS – CISSOKHO – HENDERSON – SUAREZ – STURRIDGE