L'anello per veleno visto di fianco
Gli archeologi bulgari che stanno scavando sui resti della fortezza medioevale di Capo Kaliakra, vicino alla città bulgara di Kavarna, hanno trovato un anello per il veleno ben conservato. Il ritrovamento è il primo del suo genere in Bulgaria.L'anello, realizzato in bronzo, ha una piccola scatola saldata alla lunetta e probabilmente apparteneva ad un uomo che lo indossava, forse, al dito mignolo della mano destra. Il veleno poteva cadere agevolmente dove era destinato.
L'anello visto di fronte
Il ritrovamento prova che il veleno veniva utilizzato regolarmente per gli omicidi a sfondo politico durante il XIV secolo, epoca alla quale appartiene il reperto che, probabilmente, era stato importato dall'Italia o dalla Spagna.Kaliakra fu la capitale di un principato di breve durata, esteso dal delta del Danubio all'attuale Bourgas. Il principato passò sotto il controllo ottomano nel XV secolo e fu rioccupato dopo la Battaglia di Varna (1444), quando il sultano ottomano Murad II sconfisse le forze crociate guidate da Giovanni Hunyadi d'Ungheria e da re Ladislao III di Polonia, che rimase ucciso nel corso della battaglia.