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Art in Rome #2

Creato il 11 febbraio 2014 da Ela & Fabio V. @parisienneroma

Come promesso il mese scorso, torna anche a febbraio il consueto appuntamento con la rubrica Art in Rome.

Questo mese Ela’s Secret ha pensato di selezionare per voi 3 mostre da condividere con il/la vostro/a compagno/a magari, – perché no – proprio il giorno di San Valentino.

  1. « Baci Perugina. Un amore italiano »

Baci_Perugina

Una storia lunga 90 anni. Dal 13 febbraio al 23 marzo 2014 il Complesso del Vittoriano ospita la mostra « Baci Perugina. Un amore italiano » dedicato alla storia del cioccolatino più romantico d’Italia. L’esposizione farà conoscere al grande pubblico aneddoti e sfaccettature di un prodotto dolciario che è entrato nelle nostre vite anche come fenomeno culturale, dal 1922 sino ad oggi. Sarà possibile accedere a interessanti curiosità e retroscena poco noti, quali ad esempio quello secondo cui il celebre cioccolatino sarebbe stato originariamente inventato dalla stilista Luisa Spagnoli.

  1. « Amore e altri demoni. Parole ed immagini da Oriente a Occidente »

Dumuzi

Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia celebra il tema dell’Amore in occasione della festa di San Valentino con l’evento « Amore e altri demoni ». Questa iniziativa inaugura un ciclo di appuntamenti chiamati « gallery talk » (dal termine anglosassone che designa una discussione a tema in compagnia di esperti d’arte su una scelta d’opere del museo). Ecco la programmazione del 14 febbraio :

  • Alle 17 :00 : Inanna e Dumuzi : una lunga storia di amore e di morte. Lorenzo Verderame;

  • Alle 17:30 : Amore e morte al tempo degli etruschi. Valentino Nizzo;

  • Alle 18 :00 : Visioni d’amore. Il tuono, la mente perfetta, la donna.

  1. « Quartiere Coppédé. Un luogo fuori dal tempo nel cuor della capitale »
Coppédé by Ela's SecretCoppedé by Ela’s Secret

« Coppedè, val bene una visita ! »… Quartiere tanto caro al regista Dario Argento, situato nelle vicinanze di Piazza Buenos Aires, il « quartiere Coppedè » è stato progettato dall’architetto Gino Coppeddè dal quale prende appunto il nome. Considerato come un “luogo fuori dal tempo nel cuore della capitale”, la Galleria Alberto Sordi gli rende omaggio fino al 28 febbraio attraverso una esposizione fotografica in bianco e nero da non perdere.


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