Al Teatro India ritorna "Art you lost?", l’opera d’arte collettiva che lo scorso dicembre ha trasformato l’intera architettura del teatro – dalla facciata esterna al foyer, dai muri ai pavimenti, dai corridoi alle sale, al soffitto – in una cartografia di memorie collettive e individuali, delle perdite e delle possibilità, da attraversare liberamente. Una stazione orbitale che ha raccolto storie, voci, suoni, ricordi, oggetti e immagini delle centinaia di persone che hanno lasciato tracce del proprio passaggio.
Seguendo il tema conduttore della perdita, a dicembre al pubblico veniva chiesto di perdere per sempre un oggetto legato al passato, lasciandolo in teatro insieme a narrazioni, suoni, calligrafie. Oltre settecento persone hanno accettato di lasciare un proprio ricordo personale perdendolo per sempre. Queste loro memorie diventano ora opera d'arte e uno spazio teatrale sui generis viene «abitato» per trasformare il passato individuale in esperienza comune.
"Art you lost?" invita a capire cosa è meglio lasciare o cosa bisognerebbe recuperare. E lo fa attraverso otre 1000 metri di spazio allestiti come una città vivente. O 100 metri di vera foresta. E ancora attraverso l'intera mappa di Roma stampata su pvc bianco. E foto di oggetti lasciati insieme a brevi pensieri nell' l'installazione di Jacopo Quaranta. Nell'ultima sala ci sono a disposizione adesivi trasparenti e pennarelli per lasciare un ricordo da attaccare alle pareti ..(vd. Adesivo Scostumista!)Nelle serate di apertura e di chiusura ci saranno inoltre performances di diversi artisti.
"Art you lost?" è stato ideato e realizzato nell’ambito di PERDUTAMENTE. Variazioni, incidenti, distrazioni, teorie sul tema della perdita, progetto inedito di residenza creativa condiviso da 18 compagnie della scena romana contemporanea, invitate nell’autunno del 2012 dal Direttore del Teatro di Roma Gabriele Lavia, a lavorare ad un cantiere nel cantiere intorno al tema de la perdita.
È un progetto di Lisa Ferlazzo Natoli, Alice Palazzi, Maddalena Parise, Monica Piseddu (lacasadargilla); Claudia Sorace e Riccardo Fazi (Muta Imago); Luca Brinchi e Roberta Zanardo (Santasangre); Matteo Angius e di: Elisa Di Francesco, Alessandro Ferroni, Maria Elena Fusacchia, Gianluca Tomasella, Mario Ciro Zaza.
Con il sostegno del MAXXI Museo nazionale delle arti del XXIsecolo
Teatro India di Roma - dal 16 al 23 febbraio
(dal lunedì al venerdì dalle ore 19 alle 23; sabato e domenica dalle ore 17 alle 24)