Il maestro Shorgoro con il gruppo Collettivo C13 (Elena Lombardi , Matteo Bagolin e Stefano Giglio)
Quando si dice che l’arte non ha confini io ne sono pienamente convinta e l’ultima conferma l’ho avuta proprio da un’esperienza molto gradevole fatta a Milano.
Con estremo piacere sono stata invitata dal mio amico Stefano ad una mostra organizzata alla galleria Matalon a Milano, in pieno centro. La mostra Da rerum mirabilia riuniva la cultura italiana e la cultura giapponese nel comune interesse della lavorazione della ceramica
Questa mostra enfatizza il lavoro del gruppo collettivo c13 per l’Italia e gli allievi del grande maestro giapponese Shogoro Nomura. Tutte le opere superano il concetto di artigianato e diventano vera e propria arte con tanto di significati semiotici interessantissimi. Non sono alle prime esperienze i nostri artisti, ma hanno già alle spalle una serie di mostre interessanti soprattutto nel Triveneto. Finalmente sono sbarcati anche a Milano. Voglio presentarveli e presentare le loro opere!
In questa mostra si parla di opere vegetali che tendono all’irreale.
L’arte è così bella che si può esprimere attraverso un linguaggio non conformista!
Partiamo dal gruppo Collettivo c13
La lavorazione della ceramica non solo supera il design e l’artigianato diventando arte, ma acquista dei veri e propri significati legati con i concetti di passato ,origine, il divenire e l’essere. Grazie collettivo C13 per il bellissimo lavoro!
Elena Lombardi del Collettivo C13 e le sue opere
Un particolare dell’attento lavoro di Elena
Matteo Bagolin del gruppo Collettivo C 13
Un particolare dell’opera di Matteo che gioca sui significati semiotici
Continuiamo con gli allievi del maestro Shogoro, che affinano la loro tecnica creando delle opere che si riallacciano anche alla tradizione giapponese. Ho scoperto le dee delle arti nascoste che sono state sotterrate perché dimenticate dall’uomo. Ancora il fascino delle ceramiche dipinte che celano i simboli segreti. Condivido con voi alcuni momenti di questa mostra e secondo me sia il gruppo Colletivo C13 che gli allievi del maestro Shogoro ci regaleranno ancora delle bella sorprese in futuro!
Opere di allievi del maestro Shogoro
Art has not boundaries. I’m completely convinced about it! I have had the confirmation about it since a very nice experience made in Milan. I have been invited in an exhibition organised in Matalon Gallery, in the center of the Milan.
The exhibition titled De Rerum mirabila joins the Italian culture to the Japanese culture under the common interest – the ceramics.
This exhibit shoes the work made by the Italian group Collettivo C13 and the master Shogoro’s apprentices. All their artworks go over the handcraft and they are real art with a lot of symbolic meanings.
These artists have made similar exhibitions above all in the regions near Veneto. Now they are landed in Milan. I want to introduce them and present their art works!
De Rereum Mirabilia remembers the Lucrezio’s book. In this exhibition we talk about vegetal art works near to unreal concepts.
Now let’s talk about the Italian group called Collettivo C 13
The manufacture of ceramics is over the design and the art crafts . It becomes art with some semiotic meanings linked with the past and with the concepts of origin, becoming and being. Thanks to the group Collettivo C13 for their beautiful artworks.
We continue with the master Shogoro’s apprentices that refine their technique creating works that are linked also to the Japanese tradition. I have admired the goddesses of the arts hidden under the ground because forgotten by the men. Then the secrets of painted ceramics. I share with you a few moments of this exhibition. In my opinion the group Collettivo C13 that Shogoro’ apprentices will give us some beautiful surprises in the future!
le dee nascoste
Grazie a tutti Collettivo C13, Maestro Shogoro e i suoi allievi e alla grande galleriaMatalon e il suo gentilissimo direttore
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake