Arte e architettura contemporanea a Catania

Sembra proprio che questa settimana sia da segnare nell’agenda degli appassionati di arte ed architettura contemporanea per l’inaspettata concomitanza di alcuni eventi dedicati proprio a questi temi.

Infatti dal 23 al 27 marzo, presso il polo fieristico Etnaexpo (centro commerciale Etnapolis di Belpasso), si svolgerà la Mostra Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea SICILIARTE 2011, a cura del critico d’arte Francesco Gallo. Come riportato dal sito dell’evento, la mostra “è una scommessa per l’arte contemporanea in Sicilia, volta allo sviluppo di un’area culturale che potrà divenire luogo di incontro privilegiato, sia per gli appassionati dell’arte, per galleristi, artisti e collezionisti, che per i numerosi visitatori che quotidianamente affollano gli spazi adiacenti il Centro commerciale Etnapolis”.

Del comitato consultivo della mostra fa parte Graziano Cecchini, artista futurista famoso fra il grande pubblico perché nel 2007 ha colorato di rosso l’acqua della fontana di Trevi, l’anno dopo ha lanciato 500mila palline colorate lungo la scalinata di Trinità dei Monti e successivamente ha tentato l’irruzione nella “casa” del Grande Fratello durante la diretta.

Promettente la sua dichiarazione: «Sono certo che l’urlo di quella Magna Grecia che risiede nel Dna siciliano partirà da Catania e raggiungerà l’intero paese»

«Grazie alla partecipazione di prestigiose Gallerie d’arte – afferma il direttore di Etnaexpo Salvatore Piana – proporremo opere di artisti Ottonovecentisti, come l’inedito disegno di Henry Matisse del ’46 raffigurante la moglie del poeta Luis Aragon. La mostra vanta anche l’importante collaborazione con Agrigento Arte e Mac Vittoria, riunendo di fatto le principali realtà espositive del settore per proporre il meglio ad esperti, operatori, amanti dell’arte e studenti degli istituti, dei licei, delle accademie di Belle Arti provenienti da tutta l’Isola». A loro SiciliArte dedica un concorso ispirato al tema “La sicilianità, arte e folklore”: le selezioni sono già aperte e il vincitore sarà decretato dai membri del Comitato guidato da Cecchini, composto da docenti, professionisti, artisti e operatori.

Tra gli eventi in programma sabato 26 e domenica 27 si terrà il “simposio di Scultura”, a cura di Tina Aldisi (argilla), Peter Paradiso (legno), Thil Kay (pietra), Francesco Giglia (pietra), Bruno Melappioni (ferro), Salvatore Lo Dico (legno) e Michele Viscoglisi (legno).

Non mancheranno eventi artistico-letterari, l’esposizione di opere di Franco Angeli “Angeli Cieli Dollari”, la mostra Icone “Una generazione meno” del siracusano Alfredo Romano – presente con le sue opere alla Biennale di Venezia – le sculture dell’artista di Bagheria Enzo Gennaro e la proiezione del video “Trip” di Francesco Lopes.

La mostra esporrà opere di noti pittori di fine Ottocento siciliano come Francesco Lo Iacono, Giuseppe Sciuti, Antonino Leto; dell’Ottocento veneto saranno le opere di Beppe e Guglielmo Ciardi, del fiorentino Vittorio Matteo Corcos e del pittore belga Brewer. In mostra anche opere di Alessandro La Volpe e della Scuola Veneta del Cinquecento. A rappresentare il primo Novecento saranno le opere di Nino Raciti, Mario Russo, Remo Brindisi, Gaetano Palumbo, Luigi Bona, Natale Attanasio, Alberto Ziveri, Emanuele Di Giovanni, Gianni Gueggia, Giorgio Scalco e Antonio Maceri.

Termina oggi, invece l’evento “San Berillo, da quartiere off limits a salotto di contemporaneità – riqualificazione urbana: in esposizione il design mondiale fra le mura del degrado” . presso gli spazi della galleria REBA Art Project Space, in via di Sangiuliano 138 a Catania saranno ospitati alcuni pezzi di design italiano.

Il progetto “Architettura proibita” è portato avanti dall’Associazione culturale Reba e condiviso dall’Ordine degli Architetti di Catania che, tappa dopo tappa, vede più vicina la realizzazione di un sogno: quello di riqualificazione urbana, di avvicinamento della città al suo territorio, per effetto di un’osmosi artistica, culturale e sociale che possa donare nuovi occhi ai catanesi, e non solo.

Entrambi gli eventi sono gratuiti.

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