Magazine Salute e Benessere
Yoga e arte non è una contraddizione.
Non voglio parlare di arte dello yoga, ma di utilizzo di un’opera d'arte per la meditazione.
Sono sempre più diffuse le lezioni di yoga in musei e gallerie d’arte, che al di là del marketing per lanciare una scuola o una mostra, rivelano una certa utilità. Un quadro, una scultura, un’installazione possono avere effetti benefici durante la meditazione. Immagini diverse infatti sono in grado di attivare la mente cambiando lo stato d’animo. I diversi colori veicolano diverse emozioni. Arte è emozione, la meditazione aiuta a controllarle.
Se non disponiamo di un’originale o addirittura dell’artista che ci spiega la sua opera, non disperiamo. Basta un’immagine colorata.
Il rosso è un colore fisico che accelera il battito cardiaco, l’arancione ha lo stesso effetto, un poco più blando. Il giallo aiuta a suscitare una reazione emotiva. Il blu è rilassante, il verde dona pace. Viola è in grado di aumentare la consapevolezza e la spiritualità, il rosa è un tranquillante.
Osserviamo l’immagine fino a che comincia a stimolare al mente, rilassiamoci, chiudiamo gli occhi e controlliamo il respiro. Quando la mente perde la concentrazione, torniamo a focalizzare il quadro e ricominciamo.
Qui un'iniziativa milanese dello scorso anno che sarebbe bello vedere ripetuta.